fiume

fiume
fiume della vita

sabato 10 dicembre 2011

FINCHE'






Come delle foglie che spuntano su un albero frondoso una cade e una nasce così delle generazioni della carne e del sangue, una muore e una nasce. (Ecclesiastico)

 
Finché
un barlume del tempo mio
cercherà la foglia
io canterò la vita
e di tutto avrò ricordo

perché so che il  fiume
porterà dei rumori gli echi
dove dimorarono  l
'ondeggiare di cose
determinate a far vibrare l' aria 

nel lampo che guizzò inseguendo il logos
per inseguire l'intimità del godimento
tra l'impalpabile e il selvaggio
impero di foglie che la vita rinnovava

in natura e libertà d'arbitrio
finché la terra le richiese
in nevrosi di sponsali  

redenti dalla coscienza d'essere
assoggettati sempre alla volontà d'un ruolo
forse destinale a cui  sfuggire fu impresa da titani 
in riserva da difese immunitarie
breve fu il riposo che sgomitolava
per cercare il bandolo su qualche falso di bilancio  
che preciso prendevano forma d' Archimede

e rider faceva l'albero l 'orologio e i polli 
ma non quel Giudice che il quaderno tiene
non c'è parola in quella terra fradicia
eppure il vento danza felicità ricordando
che dispensò l' amore dall'inizio sino alla sua fine
desiderio d'attesa delusa puntualmente

sincera solo nel suo petto di gorilla
l'identità con le radici ai rami
finché.



Mirka


 
"Per te canterò" (Mikis Theodorakis)




 


 


 

Nota Precisazione. Ringrazio il Dot Marco Ruini perché leggendo il suo libro IL TESTAMENTO me le ha ispirate, parola dopo parola, pensata e riscritta nel moto irrefrenabile che l'aveva spinta e generata

8 commenti:

  1. Come diceva Pessoa, finchè dura questa luna, bisogna immaginare, pensare,quale ineludibile leva della vita.Grande Ebe , tu avanzi senza vendere l' Anima all'idea e salvaguardandone tutto il valore reso possibile dall'anelito poetico.........Sei musica e poesia. Ti abbraccio

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  2. Cara, non riesco con wordpress. Potresti rivedere impostazioni- commenti? Grazie

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  3. CARA MARIA,
    non sono mai stata una nichilista,ma un'ottimista che non non si è mai sottratta a nessun tipo di lotta,libera sempre,per aver scelto autonomamente e coerentemente in conformità di ciò che la mia "morale" mi spingeva a fare anche quando la "convenienza" suggeriva altra via..Non avrei saputo fare diversamente,La libertà,per me era questa, "esistere" in consapevole accordo con l'esistenza e la voglia,sentita come destino,di realizzarmi così.La strada più difficile,si, ma che io ho scelto,cosciente anche dei suoi riSvolti.E' pur vero che Musica e Poesia mi sono state compagne aiutandomi a resistere quando le tenebre parevan esser loro padrone e vincenti,ma la "libertà" era quella antica,assoluta,che ha guidato il mio cammino percependo a naso ogni astuzia per inficiarla e combattendola costasse pure l'esilio,metaforicamente parlando. Non ho lamentele da fare.Anzi sotto alcuni aspetti sono stata molto fortunata,perchè nel mio lungo strano complicato intenso cammino,ho avuto il bene di conoscere persone veramente grandi.Grandi da non aver bisogno di nessun palcoscenico per poterla meglio esibire,che la grandezza saltava fuori persino dal loro silenzio.Ricambio l'abbraccio,Mirka

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  4. Riconosco l'impeto e la naturalezza delle cose che scrivi: me le godo. Suonano come un grande canto lbero, come un abbraccio disinteressato, sono cose diventate rare. Eppure le stagioni della nostra vita non fanno male, non più del tempo che muta durante il giorno, dovremmo imparare a guardarle scorrere con gioia asciutta perchè restano l'unico grande patrimonio che abbiamo. L'unico di cui possiamo cantare in versi, prosa e musica.
    @MARIA ALLO- Wordpress è stizzoso nei commenti verso altre piattaforme, lo so per esperienza. Devi usare la tua ID che trovi nel Dashboard iniziale di Word: copiarla nella finestra di blogspot e inviare il commento ( ma ovviamente Mirka deve aver preventivamente abilitato i commenti anche alle ID...E QUESTO CREDO PREVEDA UNA MODERAZIONE che lei non ama)

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  5. ENZO,
    non servono le parole per dire ciò che ho sentito in questa tua attenzione così profonda da tirar fuori anche una lacrima asciutta.
    Grazie.
    Per il tuo suggerimento,che, anche questo ringrazio,conosco purtroppo,solo la gioia umida nel suo scavar asciutti solchi.Mirka

    P.S.E' vero.La "moderazione" non mi riguarda,ma se anche arrivasse qualcosa di sgradevole ed "estraneo" al mio post lo cancellerei immediatamente solo infastidendomi per la perdita di tempo.

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  6. sono arrivata qui per scoprire un luogo delizioso e tanta poesia. incantata.

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  7. ECATMEL,
    ripago l'"incantamento" inviando il "rossore" e un cortese grazie.Bianca 2007

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  8. In questi versi si legge la vita vissuta con determinazione, ma anche segnata da un'altra volontà.Il destino.Un destino verso cui, chiara risulta la "scelta" come significato da interpretare,da combattere o d'accettare,oppure "negandolo" con la logica dei puri materialisti.Molto bella,davvero.Congratulazioni vivissime.G.M.

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