O tu che viaggi nell'ignoto, immaginati brace sotto il cementato di cenere e sempre una scintilla salterà e forse anche il fuoco
Aurorali responsi.
Profuma di viola
la bicicletta tirata fuori
dal garage
Die forelle
col suo Art. 18 in mano
ruote nutrite
ruote nutrite
con verità di fiaba
dove gli gnomi giocano a briscola
barando
con l'illusionismo del diligente
imperterrito sognatore.
barando
con l'illusionismo del diligente
imperterrito sognatore.
Saltella il cuore
mentre si contrae
nel bianco sfregiato da catrame e scorie radiofoniche
piange il cielo
le sue scintille di grana d'oro
e muta resta la terra
confusa e attonita
respirando appena.
e muta resta la terra
confusa e attonita
respirando appena.
Mirka
"Die forelle" (A.major D.667-F.Schubert)
Leggendo questa poesia,si ha l'impressione di vivere una grande fiaba che insegna ai bimbi e ai grandi. Tutto può accadere ma a tutto c'è il rimedio. Fermarsi,comprendere,reagirre,credere ai miracoli,com'é in gni flusso che sta dentro la vita."Die forelle" Klaus
RispondiEliminaGrazie KLAUS.M'auguro che la prima a continuare a stupirmi sia proprio io.E sarà solo il cuore a farmelo comprendere.Mirka
RispondiEliminaL'Art 18 "era" realtà,adesso fiaba al lumicino che tarda a morire. Rispettare la democrazia,almeno con la "bicicletta" è un diritto dei sottopagati a farla rispettare senza un'ulteriore austerità. L'austerità lasciamola alle "caste",alla "troika",alle "banche",alla UE-FMI-BCE,agli impostori,a tutti coloro che hanno rubato-truffato la povera gente,e a tutti quelli che li sostengono. Fabrizio
RispondiEliminaMa che bella,Mirka! Profumo di viole e di toste pedalate. Un bacione ghepardina. Carlotta
RispondiEliminaBellissimi versi dove la vita è brace che non brucia i piedi scalzi,ma li preserva per le buone pedalate. E...in questi "doppi sensi",trovo l'amica di sempre. Tranquillamente ironica. Un grandissimo abbraccio. L.
RispondiEliminaRINGRAZIO VIVAMENTE TUTTI E TUTTI ABBRACCIO.
RispondiEliminaMirka