"Se per sfuggire la memoria avessimo ali molti volerebbero abituati a ben più lente cose" (Emily Dickinson)
...quando fa la nidiata il pettirosso e i tulipani sono freschi di pioggia.
Cercavo fiori
tra il gelo dell'inverno
stolta
trovai le spine
un solitario pettirosso
cantò
è la mia stagione.
Auguri per una sospirata fine.
Ma soprattutto,auguri di vita da consumare vivendola come di "primo giorno". Perché ogni felicità,"regalata" o "conquistata", diventi un'occasione preziosa per trasformare noi stessi, nella dinamicità di bene che si espanda su tutto, come un comandamento partorito dal cuore.
Ogni fine dev'essere, sempre e comunque l'avvio ad altro. L'inizio per capire gli errori fatti e confrontarci con loro, con onestà e liberi dal fardello che il peso della colpa comporta, testimoni, da subito, di questo cambiamento che, se anche e qualora non potessimo vederne il giorno, nel nostro intimo avremmo coscienza d'esserne stati una "particella" che ha contribuito a creare la stabilità d'un abbraccio universale, o almeno tale ne era l'intenzione che con convinzione aveva operato in tal senso.
Mirka
"Andante" ( Mozart-C.Maj K.467 Colonna film Elvira Madigan)
Bellissimi auguri in questi versi sulla natura che ci portano a meditare su quello che siamo anche noi uomini (?). E i tuoi accostamenti,fotografici e musicali,così spesso emblematici e volutamente criptici su l'identificazione al testo,o per una casualità che ispira,lasciando liberi d'interpretarli a chi è interessato a leggere e sosta. Una tua caratteristica che ho imparato a conoscere nel tempo e che,continua a meravigliarmi come di "primo giorno". Auguri con tanto affetto.Elsa
RispondiEliminaGrazie carissima ELSA per questa conoscenza così approfondita e,che, mi commuove senza darlo a vedere.A te il mio affetto mai modificato anche se la distanza potrebbe far pensare al suo contrario.Auguri,Mirka
EliminaLa tua semplicità nell'essere così vera, si umanizza senza l'apporto di artificiosi espedienti,formali,per diventare parte viva e autenticamente tua.Auguri.Nicola
RispondiEliminaL'artifizio è un'espediente che mai albergò nel mio cuore,semmai solo in panni (regali) per onorare l'ospite Amico.Auguri con un solo monile che,credo,indovinerai senza troppo scervellarti.Mirka
EliminaLe immagini, come la musica,come le tue metafore,sono sempre una sostanziale unità che c'inducono al pensiero che prima passa dal cuore.Giao panterina e auguriiii.Carlotta
RispondiEliminaIl sogno di una vita dolce GAZZELLA che abbraccio come una piccola Liù.Mirka
EliminaSei sempre tanto cara. Grazie delle tua presenza affettuosa e molti sinceri auguri di serenità e di salute, estesi anche ai tuoi cari.
RispondiEliminaPaola
Dico semplicemente ciò che mi vien dal cuore PAOLA e qui lo affermo ringraziando anche te.Mirka
EliminaUn alluce che avanza dalla danza e glielo lego, queso filo d'un anno che è ormai stanco; glielo aggiunto, un bel nodo e gliel'attacco ché lo tiri, quello che è l'anno che si chiama nuovo, il filo lungo e che non finisce mai
RispondiEliminaBeh,non ci vuole molto filo per arrivare intero al mio m.60 e forse anche un pezzettino.La danza poi allunga quindi...grazie anche per il ballo.Mirka
EliminaCara Mirka, tu sarai viva anche da morta, e non e' la solita frase tanto per dire, ma una precisa intuizione....Buon Anno! Andrea
RispondiEliminaMi hai fatto ridere ANDREA e,chissà come non sia proprio come dici tu,Viva,magari trasformata in una foglia "ballerina" oppure in una ranocchia che all'improvviso è qui. Buon anno,Mirka
EliminaAll’approssimarsi di ogni nuovo anno ci auguriamo a vicenda e con ferocia inaudita tutto il bene del mondo. Che l’anno che sta per giungere rechi serenità, pace e felicità a Tizio, a Caio, a Sempronio e al mondo intero. Che possa vedere esauditi tutti i tuoi, i miei e gli altrui desideri! Che la felicità ci possa tracimare dalle orecchie! Che non ci possa essere un solo attimo di buio nelle solatìe giornate della vita! Che la gioia sia sempre compagna delle tue ore e di quelle dei tuoi cari, cani, gatti, canarini e pesciolini rossi compresi! E così via.
RispondiEliminaPer almeno la prima settimana del nuovo anno, non facciamo altro che bombardarci a tappeto di auguri; ci mitragliamo per lettere, cartoline, ed ora anche e-mail e post sui blog.
Ma vuoi vedere che tutti questi auguri portano jella?
E qui alla fine di ogni anno, dobbiamo concludere che, quello che sta per passare è stato più fetente di tutti gli altri!
Ma fa’ che ci sia qualcuno, che so? il Destino, al di sopra delle nostre teste, il quale, ogni volta che stappiamo a mezzanotte dell’ultimo dell’anno, bottiglie e bottiglioni di spumante, augurandoci ricchezza, salute e felicità, si fa le più matte risate e chiama a raccolta i suoi dipendenti e dice loro:
- Venite qua, fatevi quattro risate! Guardate ’sti stronzi come credono di poter migliorare le condizioni del loro vivere gramo, da quei pellegrini diseredati che sono!
E mi sorge questo dubbio e mi dico:
E se provassimo ad augurarci, per questo 2013 … che so? … tsunami a vagonate, alluvioni, terremoti, una bella epidemia planetaria di peste bubbonica, carestie e siccità globalizzate, invasioni di cavallette, il ritorno del nano di plastica al governo e cose micidiali del genere?
Può darsi che così il Destino, affetto com’è da carognite acuta e cronica che lo induce a fare il contrario dei nostri rosei auspici, si muova a compassione e dica:
- Ma tu guarda sti poveri disgraziati che cosa si augurano. Devono essere davvero depressi! Be’, mandiamo loro un po’ di pace e serenità, così almeno si riprendono.
Eh, che ne dici?
Comunque io auguri non me ne faccio, né a me e né al mio prossimo.
Portasse veramente sfiga?!
Io credo agli auguri,GUIDO,solo quando posso guardare dritto negli occhi e in silenzio.Sarà per questo che,anche quest'anno,li ho fatti a pochi.
EliminaBollicine a TE e...sempre un'Evviva.Mirka
Siamo in molti ad essere diventati dei "pettibianchi" e,per di più senza una stagione,mentre nel tuo augurio troneggia la speranza di belle primavere colorate.Le terremo sul cuore per non sentirci ancor più smarriti e anche minacciati.Minacciati da mali "oscuri" a cui non sappiamo dar loro un nome,se non pensando a un vuoto pauroso. Un vuoto di passioni, di sentimenti,di idee,di valori concreti.di felicità che si uniscono per parlare e per relazionandosi con sincerità.Urge la necessità che ogni singolo uomo si svegli senza che un pugno di "eletti" dettino quello che vale,che conta,disconoscendo l'autonomia altrui, di pensiero,la volontà che permette l'azione e l'entusiasmo per fare.Anzi, ignorando,delegittimando ogni tentativo come se fossimo spazzatura,spegnendo quel coraggio che,"distinguendo",non condivide e si oppone ma senza l'arroganza di chi si arroga l'autoritarismo di dire per imporre,sottomettere, dominare,dar libero incremento alle "caste",al vaticano, ai piduisti e similaris...incancrenendo il paese col loro gioco perverso e di massacro. Cerchiamo di unirci,veramente e seriamente per far sentire che "ci siamo",che "contiamo" che "valiamo",per dire "no paseran!", e perchè l'economia torni a muoversi coi capitali investiti,con le banche che diano una mano invece che strozzare,perchè giovani e vecchi trovino il "senso" della vita e di vivere per uno scopo che sfrutti solo i talenti personali e poi... serenamente morire.Con tanto affetto.Elsa
RispondiEliminaELSA...cipRosso e,sempre un'Evviva.Mirka
RispondiEliminaAuguri anche a lei cara Mirka,anche se un poco in ritardo.Con tuttala sincerità e l'intensità possibile.Giorgio S.
RispondiEliminaNon è mai tardiGIORGIO per condividere del buono che si augura possa realizzarsi.Speriamo solo che, non si faccia troppo uso dell'ieri a scapito dell'OGGI.Mirka
RispondiElimina