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fiume della vita

lunedì 3 dicembre 2012

MACELLERIA D' ACQUA, GRAPPOLI DI FOGLIE E "TORTELLINI FRITTI DI MARMELLATA ".



Un senso sublime
di qualcosa permeato nel profondo
cui dimora è la luce di sole in tramonto
e il rotondo oceano e l'aria viva
e il cielo azzurro e nella coscienza del l'uomo d'un moto e uno spirito, che istiga
quanto ha pensiero, gli oggetti tutti d'ogni pensiero
e si proponga ondeggiando a tutte le cose".  (Wordsworth)





Il cordone della doccia impazzito - fibrillazione d'acqua a catinelle da ogni parte di cabina e su tutto il pavimento - un asciugata col sapone appiccicato al corpo e via - sguazzano gli occhi su tutto quel l'Oceano a sorpresa e disperano tra l'incredulo e l'idraulico che sia qui - apro la finestra perché l'aria freschissima agisca al posto mio - m'investe una folata di foglie d'azzurro e oro  - dimentico tutto - alle narici il profumo di spezie e cannella negli occhi un grembiule e le mani infarinate - sfrigolo di gioia e le infarino anch'io.

Mamma Bianca ha sempre una ricetta buona fatta coi dolci.

I "TORTELLINI DOLCI" 

La preparazione dei "tortellini" è cosa relativamente semplice ed avendo cura nella confezione se ne ricava un piatto di fritto gustoso e nutriente.
tortellini constano di un quadrato di 12 cm. per ogni lato di frittatina,fatta con farina e uovo al centro del quale si mette un boccone di ripieno a piacere grosso quanto un piccolo uovo.
Si ripiegano gli angoli verso il centro in modo da ottenere un piccolo pacchetto di forma quadrata.
Si immergono nella pastella e si friggono a gran frittura in olio o strutto.
Per quanto riguarda il ripieno la ricchezza della scelta è infinita. Io ho optato di mettere il dolce, cercando di imitare mia madre.  Uh!...

RIPIENO DI MARMELLATA

Lavorate in una tazza tanta marmellata di frutta (mia madre aggiungeva il savor che è un misto di frutta) quanto ci occorre per sciogliere i grumi e renderla morbida e uguale; se fosse molto dolce correggetela con un po di succo di limone e se fosse troppo liquida potrete darle corpo con l'aggiunta di mandorle grattate finemente oppure amaretti tritatissimi. Volendo si possono mettere dei canditi d'arancio sempre tritati finissimi dopo averli messi in 200 gr di burro montato sino ad essere una spuma. Per chi l'ama,si può aggiungere della mostarda, e un bastoncino di cannella (che poi si toglierà),vaniglia e un bicchierino di rhum.

Solitamente venivano bene anche a me. Speriamo lo sia anche oggi,visto gli imprevisti e considerato che,"lavorare i fritti" non è poi tanto semplice anche se inorgoglisce quando tutto finisce in gloria.


Mirka. 




"Kind of blue" ( Miles Davis)








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Note; Affinchè i fritti vengano al meglio accertarsi d'avere una padella di rame martellato o stagnato,abbastanza larga e a bordo non troppo alto. Se non si dovesse possedere può andare anche la padella di ferro,mai smaltata,però e mai quella d'alluminio. 

22 commenti:

  1. Che bella idea, ci debbo provare. Ogni tanto mi esce una cosa buona, ma intanto, se non la scrivo subito, dimentico come l'ho fatta. Ah, la creatività pure in cucina. E tutto diventa poesia.

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  2. Prova prova DOMENICA e non ti deluderai! Anch'io sono una che inventa li per lì,a differenza di mia madre che misurava sempre col bilancino e non sbagliava mai. Io invece a seconda del vento che tira e... nonchè, ahimè, della fretta. Ciao,Mirka

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  3. Un modo eccellente per superare gli affanni del giorno,amica carissima. Brava! Sono a dieta ma farò uno strappo per onorare la ricetta di mamma Bianca e te perchè me l'hai ricordata. Due bacioni.Lilli

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    1. Per una volta LILLI strappa pure l'impegno alla dieta.Ciò ti compenserà in occhi luminosi.Bacio,Mirka

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  4. Sei inimitabile! Ti siamo vicini.Carlotta e S.

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    1. ...Chissà che "qualcuno" non mi abbia preceduto CARLOTTA e altri "nascosti" lo siano molto più di me.Grazie,Mirka

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  5. Sai che mi hai portato una ventata di primavera e di nostalgia? E' bello sapere che ci sei e amica. Baci.Maria R.

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    1. E' un modo di RIconoscerCI MARIA e...mischiata di tutto.Bacio,Mirka

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  6. Farò leggere.Io mi godo le foto,lo spezzone di vita (superato o non ancora?...),la musica bellissima.Sai quanto io ami il jazz!Grazie.Un grande abbraccio.A.

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    1. Superato A. almeno sino alla prossima brevissima volta. Il jazz soprattutto di questo tipo è amico anche mio e allora gustamocelo serenamente insieme.Mirka

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  7. Credo che proverò prestissimo questa ricetta che mi sembra succulenta...
    Un abbraccio
    Luigi

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    1. Mi saprai dire GUFETTO intanto leccati le labbra qui.Ciao,Mirka

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  8. Che bel ricordo di dolci semplici... mi torna in bocca il sapore!

    La mamma me li presentava poi spolverati con zucchero a velo... :)

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    1. A piacere MARZIO anche con la spolveratina di zucchero.Mia madre non lo metteva e neppure io. E' l'insieme che è veramente favoloso.Mirka

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  9. Questa volta un "brava!" convinto lo meriti, a mio avviso, per la sorprendente freschezza delle foto: così semplici eppure corpose, significative (mi son tornate in mente le montaliane "trombe d'oro della solarità", dai "Limoni", in principio degli indimenticabili OSSI DI SEPPIA.

    Andrea

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    1. Grazie ANDREA.Ringrazio col cuore questo oggettino che mi permette d'arricchire il mio tempo seminando gioia,prima in "me" e poi a tutte le cose che con altrettanta gioia onoro.Mirka

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  10. E' difficile dire qualcosa di diverso che non sia un grazie.Nicola

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  11. La insuperabile mamma Bianca,la indimenticabile figlia.F.

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  12. Una ricetta tipica delle nostre "sdore",quella che tu proponi con queste magnifiche fotografie.Affettuosamente.Av R.S.

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  13. Hai una percezione straordinaria dei colori e della luce.Qui m'hai ricordato Cèsanne.E se sai spostare i confini fra sogno e realtà,alla fine si sogna sempre.K.V.

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  14. Si avverte della febbre quando hai in mano la macchina fotografica,la stessa cosa che viene alla memoria quando ti accingi a lavorare su uno spartito,,eppure a degli occhi attenti non sfugge un che di malinconia.Elsa Fonda

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