...per non disperdere nulla tra sacro e profano in quel palpito che si accenna appena
...con l'occhio che appallottolato sosta tra rami e nuvole di rosa sino a diventare sogno pure io.
Natura.Chi sei? che cerchi in questi luoghi dove la tua specie era incognita? (Leopardi-Dialogo della natura e di un Islandese)
su un ramo
un uccello
nel suo linguaggio
chiamava
gli rispose un altro
ciriciricì
e ...fu concerto.
Un volo di piume
un tremolio di domanda
che subito si arresta
la saliva ferma agli incisivi
Piangeva l'albero.
Verde.
Mirka
"Asturiana" ( Manuel De Falla)
Le foto sono mie
Sei una geografia universale! Giorni fa,ascoltandoti nell'intervista,sentivo la festa degli uccelli,la malinconia dell'albero (verde).Ti abbraccio.G.M.
RispondiEliminaE' vero che un pò di mondo l'ho visto,caro G.M.che ringrazio per l'intervento,ma la mia "geografia" resta pur sempre quella dell'anima e,anima che canta i "fiumi della vita" e,come ben si sà i fiumi raccolgono tutto.Mirka
EliminaPalpiti d'anima annunciati dagli uccelli che c'inducono a domandarci e a risponderci contattando il mondo che invece li ignora.Ti abbraccio e t'auguro la festa del 25 ad onore di tutte le donne che con coraggio s'impegnarono,quella di tua madre in prima linea.A.
RispondiEliminaLa "Resistenza" non finisce mai,caro A.se poi si ha qualche esempio da imitare prendi anche il fucile.Peccato non lo sappia usare ma..."sebben che siamo donne paura non abbiamo abbiam delle belle e buone lingue e fuori dal coro ci mettiam"
EliminaCiao,Mirka
Sei danza che afferma la vita come quegli uccelli. Concertanti e con malinconia.T.V.B.Maria
RispondiEliminaLa vita la si afferma vivendola in tutte le sue forme e varianti,cara MARIA che bacio in tutte e due le guance.Mirka
EliminaContinui a stupire per le "varie"ricchezze dispensate a ciricicì gai,misteriosi,affascinanti per quell'albero che piange senza dircene la ragione. Che dici? Festeggeranno anche loro la "liberazione"?... Ti ab. Paolo P.
RispondiEliminaL"imprevedibile" che stupisce,PAOLO?...Credo tu mi conosca poco purtuttavia sono certa che tu mi conosca per ogni protagonismo in odore di "liberazione".
EliminaUn mogio hasta la victoria siempre purtuttavia.Abbraccio,Mirka
La domanda si arresta perchè solo gli uccelli saprebbero rispondere,ma non si è imparato il loro linguaggio. Si è di altra "specie". Bei versi e intriganti suggestioni. Caterina
RispondiEliminaO CATERINA Caterina bella,quanta saggezza rechi alla mia specie di "bipede" che ama la terra e poi anche il cielo e...chissà che anch'io come il Ligabue non abbia imaparato il canto degli uccelli,almeno facendone il verso.Bacio,Mirka
EliminaImmagini di rara bellezza come del resto la Tua Anima ....Buona Domenica. Mary
RispondiEliminaSempre troppo buona,MARY che auguro una settimana liberata da ogni minacciosa nuvola,ovviamente vi suppliscono la pioggia dei baci neh'...Mirka
EliminaSe ascoltassimo di più il canto degli uccelli e meno le chiacchere degli uomini,sicuramente impareremmo di più. Ma che brava,amica! Un'abbraccione. L. S.
RispondiEliminaNon potrei essere più d'accordo,cara amica che abbraccio con festa anticipata.Mirka
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