Che cos'è il "danaro" se non un bene impiegato per valorizzare l'albero e "godersi" dopo che ha fiorito e dato i suoi frutti? (Tesi che resta appiccicata alla teoria considerati i fatti recenti...terremoto in Emilia incluso, per cui amaramente vien fatto di chiedersi" sino a quando potremo vedere alberi fiorito e in frutti di attesa per essere mangiati?...)
Oggi
al mercato del paese
ho comprato le ciliegie di Vignola.
Belle nere dolci carissime.
Tenevo pochi spiccioli in tasca
eppure
sono stata felice per averle comprate
adesso
mi porto addosso le albe e i tramonti
le fatiche dell'uomo che le ha lavorate
l'incoscienza
d'una felicità che basta a se stessa
Mirka
"Duetto delle ciliegie" (Amico Fritz -P. Mascagni)
Rosario Marcianò su radio IES sostiene che il "fracking" (frantumazione del suolo in profondità) è all'origine del sisma in Emilia, sulla base di elementi probanti e documentati.
Il terremoto in Emilia è stato provocato dalle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo dove vengono fatte brillare delle cariche alla ricerca di idrocarburi.
Il governo di Mario Monti ha stipulato un accordo con multinazionali texane per queste prospezioni. Inoltre lo stesso Monti ha emesso un decreto che sancisce che le spese per le catastrofi "naturali" saranno a carico dei cittadini, non dello Stato.
La troika PDL/PD/UDC ha approvato nomine lottizzate e screditate in due importanti Autorità-AgCOM e Privacy-provocatoriamente definite di "garanzia", ignorando curriculum e altri requisiti, IdV e SEL, protestano, criticano il PD, ma continuano a chiederne l'alleanza.
E allora io citando il sempre vivo PREVERT mi/vi domando e chiedo QUANDO FINIRETE DI FARE I BUFFONI? Piange la "povera gente" e intorno si guarda angosciata perché con sicura percezione ha COMPRESO che i disastri non li manda solo il Dio
due ciliegie le gusto volentieri mentre ascolto i tre stupendi brani che proponi. Grazie1
RispondiEliminafalconier
Sono contenta di CONdividerle con te FalconierDelBosco.Ciao.Auigurando sempre che continuino ad esserci. Belle,Nere,dolci,polpose, "meno care".Mirka
EliminaBella poesia di fine quanto amara ironia, Mirka.
RispondiEliminaMa quante terribili verità in quelle "note" dove così chiaro risulta l'uso cinico del potere di uomini "oscuri",coi loro inganni,l'avidità,i raggiri,le manipolazioni che "orientano" con pre-meditata cattiveria. Enrico
Vero ENRICO,dove "oscuri" sono gli scopi, chiaro risulta il male che si ha in mente da realizzare.E così si crea confusione,s'imboniscono con le parole la povera gente,la si manipola dandole informazioni contraddittorie e fasulle (esagerando togliendo depistando)si generano litigi,rancore,odio senza distinguo.Ben conosce questo il potere e,poco gli interessa pensare,valutare il bene e le ragioni del bene.Ma chi della propria vita ne ha fatto una lotta continua e indefessa per guadagnarsi la pagnotta o qualche bene materiale da lasciare con orgoglio ai propri figli, con onestà e fatica,sà che il bene è un valore che si esprime in un comportamento coerente a quel valore.Per lui è diventato un modo di vivere dal quale non uscire mai,costi quel che costi,etica su cui costruisce giorno dopo giorno tutti i suoi pensieri e,l'utilizzo dei mezzi che ha a disposizione sono finalizzati si per sè ma tenendo presente il legame che ha con la collettività,senza differenza alcuna e le sue azioni sono chiari e visibili segni di vita e non di morte come a quanto pare evidente il potere non ha nè vuole.Lui ha a cuore i suoi "precisi" scopi e interessi e a questi serve l'oscurità non la luce.Appunto le "ragioni del male" lontane da quelle del bene.Mirka
EliminaAltro che incoscienza,io la chiamerei "coscienza potenziata",invece. "La mente mia che di sè fa letizia perchè può sostenes che non si spezza" ,citando un verso di Dante a me particolarmente caro.
RispondiEliminaNote terribili di responsabilità,queste,che pesano come macigni. Ma gli"oscuri" andranno all'Inferno. Noi... non lo so. Per adesso mangiamo le "carissime" ciiliege . Buona domenica Mirka. F.
Ma io andrò sicuramente in Purgatorio F. e chissà quando ne uscirò considerati i tanti intoppi o pietroni messi davanti alla strada Maestra per superficialità,leggerezza,presunzione incoscienza.Però però alla fine chissà che Lui non sorrida e mi prenda per mano.L'ha fatto tante volte qui in terra e Sperare diventarà là il mio scopo,mentre ORA mangio le belle e "carissime" ciliege.Buona serata a te.Mirka
EliminaBella provocazione! C'era un tempo molto molto lontano, che,chi poteva,spendeva il danaro in statue,ma su ogni statua vi stava inciso un arco di trionfo per gli uomini di valore. Ora anche le ciliege che si dovrebbero "rubare" con allegria dall'albero,sono guardate con la ronda,o comprate al mercato come oro,magari quello rosso di Napoli. Ciao carissima. Luciano
RispondiEliminaQuel tempo a cui tu alludi,LUCIANO si facevano anche allora le guerre ma si guardava alla Bellezza come Giustizia l'unica che meritasse l'onore dell'alloro e del tributo perchè in questa unione stava la coesione sociale e la stabilità del bene.Abbraccione,Mirka
EliminaLe uniche che puoi mordere per quanto sono grandi...la loro dolcezza non basta a togliere l'amaro di quanto hai detto...
RispondiEliminaTi abbraccio
Già FRANTZISCA e mi vergogno un pò per averle anche "lentamente" gustate.Abbraccio,Mirka
EliminaHo insegnato tante volte questo duetto,eppure non lo mai goduto come sto facendo ora.
RispondiEliminaPer le "note"quanto hai ragione! L'avidità e altri vizi capitali stanno assassinando l'ambiente e la vita di noi onesti.tvb. Carlotta
Si assapora meglio a distanza tutto cara CARLOTTA anche se in quel tempo si era fatto ogni possibile perchè almeno gli altri lo apprezzassero almeno intuendo che,"lavorare stanca" ma dà buoni frutti sempre a posteriori.
EliminaSchifio,amica e...non aggiungo altro.
Bacio,Mirka
Bella poesia. Significativa e simpaticamente ironica. Cosciente del "caro"ciliege,"pochi spiccioli in tasca",purtuttavia non sottraendosi alla felicità di comprarsi le ciliege di Vignola per sentire le albe e i tramonti da loro catturati. Si dice che l'ignoranza dell'uno sia la misura della scienza dell'altro. E allora complimenti.
RispondiEliminaPer il resto (note),siamo in una falsa democrazia governata dall'oligarchia di pochi "oscuri" e spietati. L. Santucci
Sempre viva e vibrante con la tua spontaneità,l'umanità,le disamine politiche buttate a "pattume" sulla strada delle nostre esistenze cosi maltrattate. Bea
RispondiEliminaSpirito arguto e durezza senza pietà. Un bacio. Nicola
RispondiEliminaSai gustare la vita senza dimenticare la lotta agli impostoria. Ti abbraccio. Monica
RispondiEliminaRappresenti degnamente la nostra bella terra emiliana così penalizzata e ferita ma che saprà risollevarsi con altrettanta dignità e fierezza. Ti abbraccio. Gianni
RispondiEliminaPoesia di chiarissima "identità" contrapposta al cinismo degli "oscuri". Giorgio S.
RispondiEliminaÈ divinamente "tuo" trovare la voluttà della lievità anche con lo sdegno dentro al cuore. Con affetto Lilli
RispondiEliminaTi leggo spesso. Quando ho bisogno di sognare,quando il corpo e la mente hanno la necessità di riposare,quando debbo ricordarmi la responsabilità delle mie azioni,la mia malinconia. A.
RispondiEliminaCON SCUSE PROFONDAMENTE SENTITE PER LA LATITANZA,RINGRAZIO VIVAMENTE TUTTI PER LA GENTILE CONCESSIONE DI ATTENZIONE.
RispondiEliminaMirka (Bianca 2007)