fiume

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fiume della vita

mercoledì 20 giugno 2012

L'INTERCITY E UN BICCHIERE ALLA SALUTE

..
.E camminavo in un tutto contraddittoriamente parziale, determinata a seguirne le orme,ma che già nell'essere lo condizionava anticipandone un senso di vibrante circolarità spezzata nel mezzo




Tutto si evolve come un preciso disegno a noi sconosciuto. Meandri di fiumi o movimenti di galassie.



Briciole di nuvole
il cielo

e il piatto
e il bicchiere
e gli occhi
annegati e persi
dentro la parola 
intercity
trovata sul display di un cellulare
che ancora tengo
col labbro che si morde nel
 già qui

silenzioso parlare
che io non ascolto
mentre si allarga preghiera
nel chiarore di una luna
rintanata sotto la luce di un lampione.

Testimonianza di noi
mistero di condizionata simbiosi
reperibile
nella nota di un fandango
ancora da verificare

coppa di mani
congiunte nell'antico gioco
pronte
per carezza d'uso e
complici.
.

Mirka


"Fandango" (L. Boccherini)










Nota. In prossimità del mio viaggio a Roma,una persona cara ha avuto premura e gentilezza di farmi trovare sul cellulare l'orario del treno dell'Intercity che avrei dovuto prendere

14 commenti:

  1. Poesia che si ri-crea da una eccedente contraddizione tra la trasbordante vitalità e un inflessibile pendolo che ne scandisce il tempo. Bellissima nel suo significato tutto da interpretare. Salvatore

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    1. Grazie SALVATORE,noi, in perfetta contraddizione,sempre,veri solo al ritmo della canzone "nostra" nell'irrefrenabile uscita sullo scandire secco di quel tic-tac consapevoli del reciproco amore, contenuto e trasbordante insieme.Mirka

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  2. Sai esaltare l'inconoscibile,consapevole che,ciò che si coglie nell'istante,è ciò che vale pieno del suo flusso rigeneratore in quanto puro dinamismo. Godi di tutto. Ti abbraccio e "consapevolmente" mi accommiato con...malgrado tutto e ciononostante sempre un'Evviva. Paolo

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    1. PAOLO per quello che hai intuito di me,sempre la stessa nei suoi mille umori repentini e pronti a ritornare tutti alla medesima fonte.
      Malgradotuttoeciononostante sempre un'Evviva.Mirka

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  3. Non so se l'ho capita sino in fondo,eppure sento che dentro vive una forza di incredibile fede.Abbi cura di te cara ghepardina e...che tua madre e Dio continuino a vegliare amorevolmente su di te.Tanti baci.La paura qui è diventata incubo,S.sta male e dobbiamo rinviare la nostra partenza per le Marche.Prega anche tu per me e per noi.Ci conto sai?!Carlotta

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    1. C'è tutto il tempo per capirla sino in fondo,CARLOTTA cara,quel che importa invece è l'aver colto la vitalità di quell'improvviso eretto anche a sorpresa mia.
      L'incubo di cui tu parli, pervade ancora i" meandri del mio fiume" scombinandomi pensieri,ritmo,forse persino la chiarezza di uno scopo ben determinata a realizzare.Però però tutto cambia e con fiducia le cose s'apriranno alla loro lievità.Abbine certezza.
      Certo che prego il Signor "nostro" ma affinchè sia fatta la "sua" volontà.
      Ti voglio bene,Mirka

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  4. Tu hai una gran dote, scavi, nella vita, e risvegli passioni e ricordi.
    Cristiana

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    1. CRISTIANA,da molti ho imparato l'arte della scrittura mai il "mestiere di vivere",quello continuo a scegliermelo scavando nei fondali senza profanarli.Mirka


      P.S.Ho provato questa mattina commentare il tuo ultimo post.Un'impresa che mi è costata un quarto d'ora di pazienza mentre l'obiettivo della mia macchina fotografica fremeva per il volo di un gabbiano.Poi vi ho rinunciato.
      Proverò più tardi

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  5. Un dialogo sommesso dove lo stupore del mistero si raccoglie nel giaculo d'una preghiera come l'orecchio di una conchiglia.Bellissimo dolce amica che abbraccio commossa e con affetto.Qui le cose vanno male ma sono preparata.Tutto quello che era in mio potere fare è stato fatto e sono serena.L.S.

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    1. Tutto è stupore L.anche quando nel cuore ci siamo preparati da sempre.
      Con affetto bacio te e V. anche se sarà solo una carezza lasciata sugli occhi spenti.Mirka

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  6. Allora la chiave per interpretare questa poesia sta nella parola "intersity" arrivata a sorpresa sul display di un cel?! Potente se è riuscita a farsi portatrice di questi versi che hai scritto, belli quanto misteriosi.Ti abbraccio con tanto affetto.Av R.S.

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    1. AVVOCATO,il mestiere ha portato sulla strada maestra pur lasciandogli intetto il mistero eh?...Anch'io per te provo l'affetto di una cucciola che si incantava sul giradischi di papà Egisto.Mirka

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  7. Un giardino delle Esperidi,sorto da misteriose profondità e sparso in microcosmi finiti anche dentro a un cell.Meraviglia delle meraviglie in questo splendido fiore profumato di parole intrecciate come un filo di perle.F.

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    1. Esperidi senza timore di trovarvi un fiore sconosciuto e forse con spine,F.che saluto e ringrazio sempre col cuore.Mirka

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