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fiume della vita

lunedì 4 giugno 2012

NON SONO ANCORA MORTA GUARDANDO IL CIELO

   Ho pensato guardando il cielo che molti pazzi e malati sono in terra e non lassù           


                                    Nella mia infinita debolezza ho visto un Dio per l'anima dubbiosa


            Nel tanto dis-amore che imperversa sul mondo la voglia di aumentare la sfida nel suo esatto contrario


                                    Si parla troppo. Meglio farsi ipnotizzare guardando il cielo


                   E ho vissuto della forza che non mi veniva pensando a quando abbraccio qualcuno


"Ma vuoi conoscere veramente  la risposta? disse Buddha  a Maulingaputta-Non chiedere nulla, non fare domande, non parlare. Siedi semplicemente in silenzio al mio fianco per due anni e tra due anni potrai chiedere qualsiasi cosa vorrai, e ti prometto che ti risponderò".










Attonita ho dispiegato gli occhi al cielo.
Un uccello muto mi passa accanto e subito vola via.
Le nuvole stridono preparando luci che paiono guizzi di baionette.
Scricchiolano le foglie.
Un vento per un attimo insorge e mi attraversa la fronte e l'occhio.
Il pendolo del cuore mi scandisce il suo tempo di paura come un rapporto di quarta aumentata ma...non sono morta guardando il cielo mentre preparava la sua guerra in gara con la terra.

Mirka



"Ich bin der Welt abbanden gekommen" (Ructer -Mahler)




 
NOTE Ieri ho scattato queste foto poco prima che un'altra terribile scossa di terremoto colpisse la terra ove io sono nata. L'Emilia. Quello sotto è il campanile della Collegiata di S Stefano

13 commenti:

  1. Sono belle le foto e profondi i suoi pensieri,tutto coerentemente collegato tra di loro e da un'idealità che può diventare insegnamento per chi è predisposto ad andare oltre. Un viaggio dove si sa guardare con stupore ciò che sta sopra di noi,si affronta la paura e si cerca di dominarla,si è consapevoli del disamore che dilaga,si vorrebbe "essere" nella diversità e mettere quel sentimento là dove manca. Tutto il resto è fede che a poco a che fare,forse,con i ragionamenti o in ogni caso una personalissima esperienza. Mi complimento vivamente. Giorgio S.

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  2. Ti abbraccio affettuosamente. Speriamo bene anche se ciò che stiamo vivendo non mi rasserena nè mi tranquillizza. Forse Dio è stanco e ha tutte le ragioni. R. S.

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  3. Sono attonito anch'io per la bellezza terribile che tu sei riuscita a catturare. Io ero troppo preso a controllare la paura che mi arrivava dalla terra. Grazie. Gianni

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  4. Aumentare con l'amore il dis-amore che ci circonda. Bellissimo impegno che riscatta "povertà" e "miseria". Speriamo nella vita buona. Ti abbraccio. Grazia

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  5. Grazie per come ti adoperi per vincere la tua paura e aiutare gli altri con la tua presenza.A.

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  6. Cappello! E' incredibile la forza dell'ingegno che spinge a immortalare il furore del cielo proprio mentre "stai vivendo" e insieme a te "sta vivendo" l'Emilia, una delle regioni più accoglienti d'Italia,impegnata civilmente e di così forte senso lavorativo e della comunità,una così grossa sventura!
    Vi partecipiamo con cuore (non tranquillo anche il nostro),vi siamo vicini con l'augurio che tutto sia finito,voi pronti a ricominciare con l'aiuto di tutti.Un forte abbraccio solidale e caro.Klaus V.

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  7. Ma la vita andrà avanti,anche se ora è il cervello a scandire sistole e diastole e,al dolore che oggi sentiamo tutti,non c'è rimedio se non guardando degli occhi vuoti e forse asciutti.Un grande fortissimo abbraccio.F.D'Avossa

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  8. COL CUORE RINGRAZIO TUTTI.
    Mirka (Bianca 2007)

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  9. Bianca, sono qui seduto, stanco morto, ho avuto una giornata faticosa, il traffico non mi ha dato tregua, e a volte non ti nascondo mi prende un profondo sconforto. Ma in questo tuo squarcio sul mondo celeste ho come ritrovato lo slancio che giustifica la ricerca, comunque, della bellezza. Nelle cose, nelle persone, nella vita.
    E non esagero, nemmeno io

    :-)

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  10. Caro POETA,siamo in due allora a sentirci affaticati e stanchi.Tu per una giornata pesante per traffico,io per "scosse" che si moltiplicano in ogni dove.Ma...si guarda il Cielo,ci "si illumina d'mmenso" e si capisce che il cercare non è stato vano.
    Un grande abbraccio,Bianca 2007

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  11. Bellissime foto del nostro cielo emiliano la cui terra è ora così in subbuglio, martoriata e,con l'aiuto di Dio si rimetterà sempre che Lui senta la volontà degli uomini a cambiarsi in profondità seria e vera.Grazie di cuore.Sergio

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  12. E' dal tempo di Noè che si spera che l'uomo comprenda dai propri errori e cambi ma...eccoci qua.
    Grazie per l'apprezzamento SERGIO augurandoci che le intelligenze operino prima ancora che il Dio intervenga con la sua ira o con la sua misericordia.Mirka

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