Non fi una questione di fede ma di necessità cercare il prato nel fondo della notte.
E fu alba di Speranza che trasformava la piega stretta della bocca in un sorriso
E non ci fu un limite alla Vita in quell'energia appena sbocciata
Irrequieta giravo come trottola
tra
il letto e il prato
necessità
mi spinse verso quel prato
mi ha regalato ossa frantumate
l'acqua per costruire un ponte
un bocciolo di rosa profumato
creato dalla buia notte vegliata.
Mirka
"Kaddisch e l'Enigme eternelle" (M.Ravel)
"Wish you were here" (Avril Lavigne-Pink Floyd)
Le foto sono mie
Ci emozioni. A presto e un bacio. Ori
RispondiEliminaMal comune mezzo gaudio,ORI?...In questo caso qualche dubbio resta nel mentre la vita imperterrita continua a stupirci (emozionarci) nello sboccio di un fiore perforante l'atroce notte.Bacio,Mirka
EliminaQuesti sono versi di una terra che,se ora geme,promette che risorgerà,alta e fiera,dall'inferno entro cui è stata confinata. E noi vogliamo sperare sia così. Ciao Mirka. Un abbraccio. Gianni
RispondiEliminaOra c'è il dubbio creato dalla paura,GIANNI ma...confido nei coraggiosi sforzi d'umana fatica benedetti da un Dio che ne abbia compassione e pietà.
EliminaTi abbraccio,Mirka
L'Emilia è una terra forte che sa affrontare ogni calamità e disgrazia ricacciando le lacrime o asciugandosele mentre lavora,costruisce e crea. Come quel fiore che hai visto tu uscito dalla notte fonda,buia. Ti abbracciamo tutti con tanto affetto. Enrico
RispondiEliminaENRICO, come quel fiore ha cambiato in gioia le mie lacrime di dolore così avverrà per la Vita nel suo trionfo con alterne sfide misfatti rinascite.
EliminaCon affetto e...a presto si.Mirka
Sei forte come quella rosa profumata. Baci. Pat
RispondiEliminaSono solo una foglia che trema attaccata al suo albero,PAT, e nulla più.Però il profumo dei fiori li sento fossero pure usciti dal fango.Bacio,Mirka
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