E i giornali erano carta da bruciare.
Pioveva
e il freddo scottava
le mani
lievi come farfalle a far di vimini
baci d'acqua
sui miei piedi gelati
ancor oggi resto in forse
se fosse realtà.
Mirka.
"Etude n.3 Op 10" ( F.Chopin)
La foto è mia
mi sembrava che per una volta Lang Lang stesse suonando bene, misurato, come potrebbe fare, utilizzando le splendide capacità tecniche che possiede.
RispondiEliminaPoi, ahimè, l'incanto è finito. Che peccato....
La tua poesia meritava un'interpretazione migliore :)
Su Lang Lang sono d'accordo con te.L'ho voluto scegliere (fra tanti) per il suo alternarsi di perfetto-imperfetto,come perfetti-imperfetti sono stati gli ultimi tempi che ho passato a Roma.Un abbraccio MARZIO,Mirka
EliminaAnche per me,Roma sta nel mio cuore nei ricordi più preziosi per emozioni che non si cancelleranno mai.Il tempo passato con te,nella "stanza sui tetti",nella voracità con cui ci si avventava sul piatto "la capricciosa",il M.Selmi,gli INCONTRI.Ma tutto cambia. La tua poesia,raffinata e delcatissima,tocca il cuore.Ieri ho suonato aoch'io quello studio.Ala fine mi sono trovata a piangere.Ma non ho dato spiegazioni.T.V.B.Carlotta
RispondiEliminaSarà per queste emozioni che rinverdiscono i cuori solo al loro farne cenno che,per entrambe, il cuore è sempre gioia anche quando l'esilio e le prove.Te vojo bene assaie ma tanto tanto tanto.Mirka
EliminaSensualità che si fonde òlto bene alla metafisica della realtà cosi sfuggente.Fatta di attimi fermi come può esserlo la luce.Finissima poesia.Grazie anche per Chopin.Un caloroso abbraccio.Enrico S.
RispondiEliminaInfinite grazie caro ENRICO S.,per questo sottile oaggio a delle libere parole con pretesa di poesia,per me sicuramente di luce alternata ai baci d'acqua
EliminaMa è bellissima questa poesia!Sembra di vivere anche noi questa magia.E sai una cosa? M'hai ispirato qualcosa che metterò su tela.Si avvicina il giorno dell'inaugurazione e,come tu sai bene...ogni promessa è un debito.La tua piagnona Orietta
RispondiEliminaMa che bello,ORIETTA averti ispirato che.quando tu fai le cose sono poesie di colori, leggerezza di superbe sculture.
EliminaSi ogni promessa è debito e,io lo sono con un mucchio di persone.Comunque sia,cercherà di non dare tiri mancini.Un bacione grandissima e tenera amica che ricordo ricordo.Mirka
Stai raggiungendo vette da olimpo anche nella poesia.Ti manca Roma,vero? Grazia
RispondiEliminaCredo che tu stia esagerando molto,cara GRAZIA che ringrazio e alla quale rispondo,SI,Roma mi manca anche se nella mia casa è in ogni cosa.Mirka
EliminaEh si,gli ultimi tempi quando ancora stavi a Roma,anche a marzo pioveva e il freddo tagliava.Però quanta felicità quando ci s'incontrava al mattino,si pren
RispondiEliminadeva insieme il caffè,scambiandoci qualche confid
enza.E questo non è "forse",ma autentica realtà.tenera amica cara.Ma che splendidi versi! Come stai? Ti fai viva?...Maria
Si MARIA "quella" era autentica realtà.
EliminaNon canto stride la vampa ma...si procede verso la primavera.Sapessi che cori d'uccelli e forse anche d'allodole,prima che spunti l'alba!.
Appena posso germogliare qualche vocalizzo,giuro che ti chiamerò.Mirka
sono stato un volta sola a Roma, era novembre, ricordo il freddo e i ponti sul Tevere.
RispondiEliminafalconier
Questo è per TE FALCONIERDELBOSCO,Roma mi accolse cucciola,mi diede il lavoro (splendido),l'amore,dei figli,gli amici(di valore) che ancora premono affinchè ritorni,quindi posso dire che, Roma la sento come patria.
EliminaLa semplicità addensata come in questa poesia è uno dei canoni moderni: rendi bene l'atmosfera lasciando molto alla partecipazione del lettore.
RispondiEliminaIo sono "dentro" al moderno e ne respiro vantaggi e aria inquinata,ciononostante mi vedo benissimo quasi in ogni tempo del passato aspirandone ogni inizio di rivoluzione.
EliminaIl tuo apprezzamento è per me un motivo anche di orgoglio.Grazie,Mirka
Questo pezzo mi fa sempre piangere, non so cosa mi scatena dentro ma è così,
Eliminaimperfezioni esecutive del brano o no, io alle prime note inizio a lacrimare...sui tuoi piedi freddi che te li scaldo un po'.
Splendore la realtà è quella che rimane dentro, come i tuoi bellissimi versi.
Un caro abbraccio
Io ti conosco dalle emozioni che mi dai. Roma sarà sempre li ad accoglierti.Poesia molto intrigante e "biricchina".Ti abbrccio. Ornella
RispondiEliminaORNELLA,
EliminaTU MI COMMUOVI! Mirka
Versi che fanno sognare.Come quella fotografia.M.Berni
RispondiEliminaMONICA ...e...con la tracolla alla spalla come fosse un frappè.
EliminaUn bacio,Mirka
"....ancor oggi resto in forse
RispondiEliminase fosse realtà."
Tu ami molto Roma e ne senti la nostalgia ...I tuoi struggenti versi , la foto , Chopin ,ricompongono frammenti significativi di un periodo (importante?) della tua vita. Ti abbraccio .Mary
MARY cara,di Roma nulla butterei alle ortiche o a mare,nè la solitudine fra le sgomitate da traffico impazzito e applausi,nè le fatiche spesso più forti di quello che la mia dimensione umana potesse permettersi,affinchè "tutto" quadrasse,nè certe dure prove,perchè anche quello ho amato e,tuttora mi riporta alla fierezza d'aver portato a compimento ciò che era in mio potere fare e "dovere fare, nell'urlo silenzioso che volentieri avrebbe preso l'ale,
EliminaQuesti versi,invece, appartengono agli ultimi tempi di Roma,incredibili al punto da dubitarne il vissuto pur sentendolo negli occhi oltrecchè nei piedi.Un grande abbraccio,Mirka
La "sua" Roma che un pochino è anche nostra vista coi suoi occhi.Grazie anche per Chopin.Giorgio S.
RispondiEliminaMa che bello GIORGIO,unire degli occhi.Chopin ovvero colui che immortalò coi suoni l'infinito della sua nostalgia.Grazie,Mirka
EliminaVersi misteriosi di circostanziate situazionh.Resta quel "forse" che,nel tempo assume i contorni dell'irreale.Molto interessante.Complimenti! Riguardati.La tua voce serve per tutto l'oro che contiene.G.M.
RispondiEliminaTutto è così sfuggente da apparire irreale,caro G.M, che col cuore ringrazio.Non sono già in fiore i prati?...E l'albero che,da grigio sta ammantandosi del suo più bel colore anche se fragilino ancora?...Mirka
Eliminaprovo un po' le stesse sensazioni sai? quel dubitare sia stato reale. Roma è stata la mia casa per didici anni, orami parechio tempo fa, mi rammarica non averla vissuta con gli occhi e il cuore che il tempo mi ha donato.
RispondiEliminaUn abbracio cara Bianca, grazie
Ringraziamo sempre e comunque la vita che,nel suo scorrere,lento,di fiume,ha lasciare a riva un'occhio nuovo,MASSIMO,forse inimmaginabile quanto da impiegare per i giorni bui o di bonaccia.Ricambio l'abbraccio,Bianca 2007
EliminaAmica,di Roma conosco sia la pioggia che il freddo che scotta,mi mancava invece "i baci d'acqua sui piedi gelati".Mi hai fatto ridere,mi dirai a voce cosa intendevi.Qui ti lascio,i miei complimenti, e tutto il mio affetto.A dopo.L. S.
RispondiEliminaContinuiamo a ridere,con affetto,L.S. che non tutto si può sapere?...Bacio,Mirka
EliminaDolcissima,Roma é sempre qui,ma tu come stai?...Cel e fisso sono muti...I preparativi per la mostra procedono anche con sforzi da ufo.Mi manca O.ma anche te.Orietta
RispondiEliminaForza ORI,sarà una mostra da ufo che,le tue sculture parlano d'ogni tempo.Bacio,Mirka
EliminaAnvedi la mia maestra diventata un barcrarolo romano! Truffaldini questi versi eh,anche se sono nel tuo stile.Qui ti si aspetta,pertanto gin
RispondiEliminava ricordarselo...I camici verdi ti salutano in coro e io m'unisco al gaudio universale. Ho provato questo Chopin.Pensavo di propormi al taglio delle mani,invece...beh poi sento il tuo verdetto.Muito besos.Andrea
Eccessivo come siempre,ANDREA!Non sarebbe stato meglio optare per il taglio alle unghie,più che alle tue belle mani così preziose e utili per il taglio di "fino"?...
EliminaGracias a la vida por questo coro universale.A te la riserva del dopo.Ciao,Mirka
Un tracciato di soffusa raffinata sensualità.Complimenti.Sergio
RispondiEliminaSERGIO,semplicemente la leggerezza del volo.Grazie,Mirka
EliminaPennellate alla Chagall.Ma non poteva essere che cosi.F.B.
RispondiEliminaF.B.Ho l'impressione che tu conosca il mio amore per Chagall in tutte le sue tinte.Grazie,Mirka
EliminaLe mie ultime volte di Roma non hai trovato il tempo pe noi ma...ti perdono grazie a questi bei versi.Maria
RispondiEliminaMARIA,non sempre ci è concesso fare quello che si vuole ma solo quello che si può.Però però...vi hanno sopperito i chilometri di telefonate,no?...Bacio,Mirka
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