Veri e puri alla Brecht e senza lacrime copiose e cupe.
Tuu! Tuh! proprio tu balbetta senza colore agli occhi, lui che è sempre lui. Capelli col riporto, un ricciolo sceso sulle spalle, l'indice che se lo arrotola con infantile perfida goduta tra il miele d'acacia e il limone andato di traverso. L'eleganza naturale d'un armagnac invecchiato bene, portato con la nonchalance di una sacca da golf. Stupore, perplessità, imbarazzo, ci rendono pesci di terra. Poi dopo un minuto lungo come da qui alla via Lattea, con la voce più roca della mia che la tosse continua a fargli da altalena, mi dice così piano perché io sia capace d'intuito come prova riconoscibile di me."Cosa posso darti più di quello che già non tieni? "Nulla", gli dico con un poco di stringatezza, aiutata dalla stizzosità dei bronchi..Quello che tu mi hai dato sta nel mare di Ravello quando l'hai buttato arrotolato al dito. E sorrido, largo, come in ogni tempo d'allora, mentre la voglia di liquefarsi in un abbraccio è già lì, con tutti odori inclusi a quelli evaporati da un'umanità in combustione. La voglia è balena. Ma mi trattengo. Il lampo di Ravello ha bloccato Pinocchio.col suo vestito a fiori.In fondo in qualche modo si rinasce sempre. Nella finitudine di un ciclo che porta a un altro, nel aver ritrovato l'amico in se stessi, per aver guardato con occhi nuovi, la gemma, la foglia o il frutto.
Mirka
"La Ballata dell'agiatezza"
"Y Tangoseis" (Rinascerò)
La foto è mia
Sai come diciamo qui? L'amicizia ripigliata è come la pasta riscaldata. Traduco letteralmente dal siciliano. Per gli amori finiti o anche creduti finiti è ancora peggio: le troppe ferite hanno espulso ogni tenerezza.
RispondiEliminaSiDOMENICA,è così e inutili quanto un "perditempo" di cui si sa che la noia (grossa)prenderà,l'inganno (rivolto a se stesso) (stupido e sacrilego)di prender gli abbagli per luce naturale.Anche se a volte io prendo il caffè riscaldato per poi sputarlo subito, la pasta no che quella me può pure piacer na vota al cambio dell'anno,anche se a volte "Il capriccio decide dei miei gusti" (Catullo)
EliminaCiao,Mirka
Grande e dolcissima.F.B.
RispondiEliminaMa dici proprio che sia così F.B.?
EliminaGrazie comunque che il portarsi na visione buona ricarica le pile quando sono giù.Mirka
Quando si è scambiato tanto, e profondamente, rimangono tante cose. E non sempre il trauma della rottura è tale da cancellare ciò che c'è stato.
RispondiEliminaI ritorni possono essere ancora più pericolosi delle andate. E per questo anche più fascinosi...
Forse,MARZIO,anche se quelli son ricordi d'archivio che mai più torneranno al sapor di magnolia.
EliminaIl pericolo è solo quello di "volere" ingannare sè stessi appigliandosi a un vecchio che andava bene allora e,che,,riprenderlo sarebbe come inseguir la nuvola nei suoi giri trasformativi e...puf,quella è già sparita,noi col naso in sù.
Fascinosi,dici? A volte c'ho pensato e subito il fascino l'ho lasciato al vento.Son donna di terra anche se impastata d'arte e di sogni ma...diffidente come un gatto a cui gli è stato fatto un torto.E allora una risata,magari un pò malinconica e via che la vita è nuova anche se con del vecchio dentro.Mirka
Che forza,amica.Riguardati.Ti voglio bene.L.S.
RispondiEliminaE' un macello,amica L.S.anche se tutto passerà.Bacio,Mirka
EliminaIn qualche modo si rinasce sempre...nell aver ritrovato l amico in noi stessi.Grande.La mia piccola saggia.tvb.Maria
RispondiEliminaAmmesso che lo si voglia veramente,cara MARIA,alla quale mando bacetti da lontano...Mirka
EliminaPieno di significato questo tuo raconto apparentemente semplice.Un abbraccio.A
RispondiEliminaIl suo significato sta nel concetto applicato,caro A.che ringrazio per fedele presenza.Mirka
EliminaConosco la tua "fermezza" fatta sentire con un "sorriso grande" come un grattacielo.Peccato,però.Ma tu sei così.Per qusto siamo amiche da sempre.Carlotta
RispondiEliminaSi,CARLOTTA così è.Il "per sempre" morirà con me.
EliminaCerto che è un "peccato" rovinare una cosa bella e preziosa ma..."Al pano fino,en la tienda una mancha le cayo".Ti ricordi?...Bacio,Mirka
Tutto in lei è materia di poesia.Enrico S.
RispondiEliminaE continuerò a cercarla,ENRICO,nella campagna in fiore,negli uccelli in coro di primo mattino,nell'uomo quando spontaneamente dona e si dona senza nulla pretendere.Grazie,Mirka
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