"Un nulla che è prima del principio" (Kandinsky)
Paola è una bambina appena un pò ritardata mentalmente,ma affettuosissima e di buon carattere.Ha 11 anni ed è piombata nella mia casa come un torrente liberato dal gelo.L'accompagnava la sua mamma.Mi ha portato un disegno per regalo .Me l'ha messo fra le mani con orgoglio e mi ha detto l'ho fatto io.E' per te.Nel foglio c'era un bel sole grande e giallo al centro di un cielo azzurro,circondato da dei cerchi colorati di violetto,d'un bel marrone e qualcuna di bianco rappresentative delle nuvole.Sotto al sole,al cielo e alle nuvole,un bel parco con nel mezzo una bimba fatta di lunghe braccia e con una grossa testa che dava la mano a una donna fatta di linee orizzontali e verticali.Poco distanti,altri bambini fatti anche loro di linee orizzontali e verticali tutte tendenti verso l'alto.In fondo, una casa col tetto rosso.Tutto il foglio era pieno che pareva un pentagramma con tante note colorate.Ho provato allegria e ho immediatamente pensato a Kandinsky e all' aprile incipiente con tutti i suoni sparsi dappertutto.Ho portato lei e la sua mamma in cucina, ho dato a Paola un succo ai frutti di bosco,alla mamma un the.Poi bevuto il succo e il the ho preso la bimba per mano e l'ho portata sulla verandina che da sul prato.Ho cominciato a descriverle i nomi dei fiori,delle piante,degli uccelli e dei gatti.Un gatto si stava arrampicando con una sveltezza da ufo sull'albero di susino.E mi beavo tutta concentrata di questa poesia (per me) quando improvvisa una spinta che,sicuramente voleva essere un abbraccio ,magari un pò strattonato e maldestro che,m'ha fatto ruzzolare sul prato insieme a lei.E fortuna ha voluto che mi trovassi sull'utimo scalino,così non mi sono fatta nessun tipo di danno.Una lieve sbucciatura alle ginocchia risolta con una fragorosa risata per tranquillizzare la sua mamma.Noi a continuare a ridere come due pazze o delle savie bambine..Dai bimbi c'è proprio tutto da imparare.A intervalli distanziati però.
Mirka
"April in Paris" (Charlie Parker)
La foto è di Lewis Carroll
Troppo tutto,amica Meglio gli intervalli distanziati,senza le ginocchia sbucciate e riservarsi invece un pò di più agli amici,agli spartiti,al Castellazzo?...Bacione.Hai fatto ridere anche me,comunque. L.S.
RispondiEliminaOvunque,amica L.S.,purchè si possa ridere dal fondo a sù.Bacio,Mirka
EliminaChe racconto soave, leggero come te che, anche se ruzzoli, non puoi farti male.
RispondiEliminaCristiana
Non sono poi così sicura,amica CRISTIANA che lo ruzzolar non mi rechi danni.Si può far finta.Questo si.Ciao,Mirka
EliminaMa allora sei tornata! Viva!!! F. B.
RispondiEliminaA dirla tutta,F.B. non mi sono (quasi) mai mossa da casa,però il capitombolo sul prato questo mi mancava.Ciao,Mirka
EliminaSoavemente TU! Ma che bella questa primavera!...K.V.
RispondiEliminaLa primavera è sempre bella e,al di là di me,caro Klaus che saluto nel mio primo giorno senza la tosse.Mirka
EliminaHo riso di gusto anch'io e,ti ho ammirata una volta in più. Carlotta
RispondiEliminaCARLOTTA-gazzella,siamo diverse ma ridere piaceva ad entrambe e...così sia.Bacio,Mirka
EliminaQuanta semplicità nobile in questo scambio di risate.Mi permetto d'abbracciarti. Sergio
RispondiEliminaSERGIO,tutto ciò che è semplice e naturale, non può che far tornare alla fonte d'ogni originaria purezza.Grazie,ricambio di cuore l'abbraccio.Mirka
EliminaÈ infinitamente dolce questo post e di lezione per chi ne vuole intendere il significato sotteso. Molto spesso chi ha dei limiti rispetto ai "sani o ai "normali",ripaga chi lo accoglie con amore,con tenerezze e affetto,molto ma molto di più di quelli che,pur avendo tanto,non sanno riconoscerlo,dando tutto per scontato. Vale l'esempio,degli animali abbandonati e raccolti. Impagabile sarà la loro riconoscenza,affetto,fedeltà. Grazie. Enrico Spaggiari
RispondiEliminaVerissimo,caro ENRICO S.quanto lei ha detto che,il ricevere da chi amorosamente s'accoglie è solo fonte di autentica gioia e,molto più di quello che si dà.Grazie mille,Mirka
EliminaLa tua anima tenera ha raggiunto uno stato di coscienza elevato, sublime.Tu inondi di musica questo mio pomeriggio gravoso di impegni....Grazie.Un bacio
RispondiEliminaTante sono le affinità che ci accomunano,MARY e,la musica-parola arriva ovunque virtualmente o anche solo per averla immaginata."Non siamo fatti della stessa sostanza dei sogni",non diceva chi, dell'uomo ai suoi misteri più s'avvicinò e ben in profondità seppe andare?...Ovviamente alludo a Shakespeare,anche se non era necessario aggiungerne il nome.
EliminaChe almeno la tua serata ti possa ripagare in tanta serenità.Un grande abbraccioseguito da un bacio.Mirka
Delizioso,divertente...Mirka. T.V.B.Maria
RispondiEliminaDici proprio,MARIA?...Comunque per il ti voglio bene siamo sicuramente in due.Bacio,Mirka
EliminaScambi che commuovono,anche se conoscendoti,non sorprende. N. Samale
RispondiEliminaMolto il tempo pcambia,mai quel tuo essere "natura" liberamente felice di poterlo dimostrare,caro NICOLA che saluto con affetto antico.Mirka
EliminaMa che bell'incontro! E per fortuna che il ruzzolone non ha portato conseguenze. Un abbraccio troppo violento...mi fai pensare a quando una volta il mio cane partì di furia incontro a me, mi scaraventò di schiena nell'aiuola che stava alle mie spalle e non mi feci niente anche se caddi nei cespugli di rose piene di spine e sulle pietre aguzze che le contornano. I bimbi e gli animali sono pieni d'amore.
RispondiEliminaForse è anche come dici tu,DOMENICAL.anche se qualche volta qualche livido di troppo tarda a lasciare un braccio o una gamba ricordandoti che anche la felicità può qualche danno portare.Ciao,Mirka
EliminaFresco di pratolino e di risate a "due" che si sono valorizzate in un comune ruzzolone. Tanto pè cambià.!...Baci. Andrea
RispondiElimina"Mi ritorni in mente bella come te immaginavo prima,ANDREA che buon per lui se di memoria...Bacio,Mirka
EliminaImpagabili le emozioni donate e ricevute con la sincerità del cuore. Ho letto con attenzione e alla fine quello che mi è rimasto,sono state,il tuo sentimento,la tua "grande" semplicità,l'autentico umano,la risata. Grazie. A.
RispondiElimina"l'autentico umano" il mio bisogno di ridere buono,si.Questo mi appartiene,carissimo e attento A.Mirka
EliminaC'è un'energia che ricrea la vita e il gioco,quando ci si avvicina a dei mondi in apparenza velati da qualche strato che troviamo difficile comprendere con la mente ma non col cuore. Mario
RispondiEliminaIl cuore arriva ovunque, compie miracoli (autentici e incredibili) che, la mente anche la più esercitata mai potrà immaginare,fosse pure un'equazione E=mc(2) di celebre memoria.Grazie,Mirka
RispondiEliminaSpesso quelli che si presentano ai nostri occhi con qualche problema,interagiscono molto bene a fattori protettivi,(vedi la tua presenza) ricreando validissime condizioni di recupero o risvegliando sopite incredibili potenziali.Tu sei una sorgente positiva e competente a cui attingere. Molto bello questo post.Baci.Susi
RispondiEliminaGrazie SUSI.E' sempre bello e ripagante lasciare libera la spontaneità a mò di una valida premessa per realizzare se stessi e la crescita dello stesso scambio.Bacio,Mirka
EliminaHo riso ma mi sono anche commossa.Qui dentro ci sei tutta te.M.Berni
RispondiEliminaMONICA,pare che tu mi conosca abbastanza per assicurarti anche la risata.Bacio,Mirka
EliminaLa vita "vera",rivendica sempre il piacere dello scambio,del donarsi,dell'immaginazione,della libertà spontanea che porta al gioco anche se si finirà a terra.Se ne ricaverà sempre una rinnovata energia,sane risate. Salvatore N.
RispondiEliminaSi,SALVATORE,credo anch'io così.Ogni disturbo può sempre parlarci di "altro",che desidera,"vuole" liberarsi, solo se percepisce che può fidarsi.Sta a noi averne coscienza per dare l'aiuto necessario affinchè la liberazione avvenga.Fuori dai binari precostituiti e,senza "termini di riferimento" che li possa pragmaticamente catalogare.E allora Evviva la rinnovata energia trovata in una risata a terra.Mirka
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