Io grido a te pietà,pietà,amore-
si,amore! Amore misericordioso,
non suplizio di Tantalo,ma univoco
pensiero,ed immutabile e innocente,
a viso aperto e chiaro e senza macchia!
Lascia ch'io t'abbia tutta,tutta mia!
Quella forma leggiadra,quella dolce
droga d'amore minima,il tuo bacio-
mani ed occhi divini,il caldo e bianco
lucente seno dalle mille gioie;
te stessa,la tua anima; ti supplico
per pietà,dammi tutto,non escluso
un atomo di un atomo,o morrò...
(John Keats)...E io intuivo il perchè del tuo sforzo affinchè nulla potesse disperdersi,fuori dalla mia sostanza che,stupita continuava ad aprirsi per te,Poseidon in gara col fuoco.Questa è la voce che ieri NON volli dare,che OGGI lascio su una nuvola piccina e gonfia depositata su quella borsa nera piena di spartiti,sul muretto del Lungo Tevere Flaminio,in una giornata come questa,ringraziandoti e...chiedendoti perdono per non avere capito in tempo che, certi valori, come l'Amore, sono più preziosi d'ogni gioiello,appunto perchè prezzo non ha.Verità che solo l'Amore ci può far conoscere o l'ora della nostra ultima istanza.Unici detentori di verità svelata senza arme.scudi o eroici gesti se non per gioia che ad altro Viaggio c'incammina.
Mirka
Bolero" (Ravel-Foro Italico di Roma)
La foto è mia
Indicativo scegliere il Bolero associandolo a pensieri d'Amore.
RispondiEliminaLa circolarità irrisolta del brano (i barriti finali dei tromboni sono uno sberleffo, infatti, e non chiudono ciò che è impossibile concludere) è l'icona della ricerca continua, senza termine.
Come l'Amore, appunto.
(P.S. non reggo Prètre come direttore, riesce a non farmi mai "sentire" la musica. Ognuno ha le proprie idiosincrasie :) )
MARZIO,
Eliminaforse si RIcerca la stessa anima che ci ha amato.L'unica che mai finirà il suo volo senza mai stancarsi sino a quando il cerchio si chiuderà a danza di derviscio.L'Amore,appunto nell'eternità dei suoi mutamenti.Mirka
P.S.Per ciò che riguarda George Pretre,posso comprenderti.Spesso la SUA personalità disturbava gli occhi.Bisognava "chiuderli" e poi farsi trasportare nelle atmosfere originarie del compositore tirate fuori da lui.Cosa non facile ma affascinante il provarci.
P.S.: no no, nel senso che non "suona" come me lo sento. Anche in questa interpretazione ci sono due colpi di genio e tante cose che non reggo.
EliminaInteressante.Peccato non poterlo vivere insieme.(ovviamenteper "viverlo" intendo ascoltare un concerto diretto da Pretre,se è questo che alludi e io l'ho interpretato nel modo corretto).Mirka
EliminaHai interpretato giusto :)
EliminaBene.Capirci o intuire il pensiero dell'altro non è mai facile nè scontato neppure quando ci si conosce da un pò e nella quasi quotidianità,figuriamo ci nel virtuale.Lo ritengo un terno (secco) al lotto o non sbagliare menù anche quando hai dimenticato gli occhiali a casa.Mirka
EliminaCarissima,è un pò che non passo a causa di lavoro itireinante.Però pensavo e capivo che qualcosa mi mancava.
RispondiEliminaCon molta probabilità,anzi sicuramente,il tuo cuore sensibilissimo e aperto ai "grandi" misteri,"sapeva" ciò che la mente rifiutava per buono.Però è bello raccogliere in sè,ricordi capaci di ringraziare e chiedere perdono.Ti abbraccio.A.
A.
EliminaMa allora i cinesi non ti hanno fatto seccare come un pollo! Bien venido in terra patria anche se incasinata a dovere di tutti...
Si è bello rivedere a distanza un'avvenimento esperienziale,riconoscere l'immaturità d'allora, che ci offre "ora" la possibilità di chiedere perdono mentre si ringrazia.Abbraccio ricambiato,Mirka
Keatz che tanto segnò il nostro cammino giovanile! Si dovrebbe sempre ascoltare il nostro dentro interiore senza distrarsi eccezione fatta per Ravel così descrittivo di raffinatezze, misterioso e sempre in bilico come l'amore.G.M.
RispondiEliminaG.M.
EliminaKeatz va bene per ogni stagione se si continua a cercare su quella strada come si dovrebbe ascoltare istinto, audacia,i vicoli intriganti di Ravel connesso al mistero.Mirka
Ho risentito con piacere il bolero diretto da Pretre.Per i compositori francesi era insuperabile.Ti ricordi la sinfonia fantastica di Berlioz? E le Troiane? Grande.Pe ri tuoi pensieri posso solo dirti,mi sei cara,infinitamente cara. Ti abbraccio.Carlotta
RispondiEliminaCARLOTTA,
Eliminasi.Rammento tutto.Ricambio l'affetto e il tempo.Mirka
E' dolcissimo,questo post,amica cara e,ovviamente mi riporta a Roma.In quel periodo ero ospite (spero gradita) nella tua bellissima casa sempre accogliente per tutti.Ti abbraccio.Fatti sentire appena puoi.L.S.
RispondiEliminaL.S.
Elimina...e mentre si ascoltava i canti gregoriani,fuori nevicava e grande era la luna che illuminava la tua stnza.NOI ammutolite.Ti abbraccio,Mirka