BRINDISI PER LA MIA ALLIEVA.LA "BAGNAROLA".LA SCOSSA DI TERREMOTO.RELATIVITA'.

...Ma se si concepisce la geometria euclidea come la dottrina
delle possibilità della posizione reciproca dei corpi praticamente
rigidi e se,per conseguenza,si interpreta come una scienza fisica
senza fare astrazione dal suo fondo empirico iniziale,la identità logica
della geometria e della fisica teoretica è completa.


Ieri una mia allieva ha debuttato in Traviata anche se in un piccolo teatro di provincia.E' stato un successo e abbiamo brindato.In bicchieri di plastica ma con un buon champagne.Il veuve clicquot.Nell'ebbrezza dell'evento (meritatissimo) o più ancora per la mia vista "sghimbescia",anzichè versarmi lo champagne nel bicchiere,l'ho rovesciato sui piedi.Una sensazione strana quel freddo capitato all'improvviso sui  piedi quasi completamente scoperti.Per l'occasione portavo le scarpe decoltè coi tacchi alti anche se a rocchetto.Sono restata con la testa chinata a guardarmi quell'oro di Renania  che spumeggiava come mare nell'isola di Mikonos.Poi mi sono ricordata d'una "bagnarola" romana (leggasi pediluvio in acqua bollente), e una bisciolina ha cominciato a correre sù e giù-giù e sù.Questa mattina,una scossa di terremoto,forse forza 5 mi ha presa a sorpresa.Ero in cucina.Stavo prendendo il secondo caffè, quando il pavimento ha comiciato a saltare.Io quasi tranquilla facevo da "spettatrice",mentre la protagonista era Caterina che,come un'ossessa urlava:"Signora venga fuori,signooora".Tutto è passato.Io sorridente ho tranquillamente sentenziato a lei e a me che me pareva esser qualche profetessa d'antico tempo o un guro con le gambe incrociate e con gli occhi al cielo,Tutto è "realmente" relativo,come vedi,tesoro del mi corazon.. 
Successo della mia allieva che ora godo e alla quale faccio tanti auguri,lo champagne versato sui piedi,l'urlo della Caterina che, ora, solo un pò turbata continua a fare le faccende di casa.La "bagnarola" no perchè è l'immagine che mi porto dentro e che continua a darmi  gioia.Anche allora avevo preso freddo.Tanto freddo da stare male,ma la "bagnarola" nel dopo,fatta con amore e come ci si inchina a una donna amata,fu benessere e felicità.O meglio una vittoria che si ha dopo essersela guadagnata comprendendola dal prima della sofferenza.Crescita necessaria per continuare a navigare sul fiume del nostro viaggio,rafforzarzandoci nei muscoli ma soprattutto nella capacità discernitrice del cuore che, batte ascoltandosi felice per un battito  in più o forse anche in meno ma ugualmente sempre regolare,prima o poi che,tutto su questa terra di transito è veramente relativo.Basta esserne coscienti e godere d'ogni valore connesso alle dinamiche necessarie a portarci verso l'utopia del Sole, felice di nascere come di tramontare.E allora brindisi in bicchieri di plastica o versato sui piedi che è sempre allegria, "relativa" se si suppone possa capitare un'altra scossa che squassa e che sconquassa e tu non ridi ma invochi il Capitano Dio degli Eserciti più a terra che seduta e gli dici con fede absolvi me da pratica e intenzioni da porella  che son io,che te prometto in fede che mai più farò peccati, se non dopo il sorriso ritornato.Con la "fifa" vera mica se pò scherzà,Caterina bella.

Mirka

" Blue Spanish Eyes"