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fiume della vita

sabato 7 gennaio 2012

LETTERA APERTA A UN POTERE "QUALSIASI" -OVVERO IL DISAMORE.


"Tom end Jerry" (Valzer di Strauss)

"Coriolano,il patriota appassionato,fu subito pronto a difendere la sua patria quando non fu eletto console.La patria lo "rifiutò.e fu "irriconoscente",di conseguenza l'amore devoto di trasformò in odio e sete di vendetta,odio che fu vinto solo dalle suppliche della sua "famiglia" (...) La madre che ha verso il suo bambino sentimenti particolari,resta piena d'abnegazione anche quando lui diventa un monello,a patto che "la ami".Parla invece d'infedeltà e di ingratitudine nonostante che il figlio sia diventato una persona eminente se però "le" toglie l'amore (ammesso che ciò sia vero).In entrambi i casi-così caratteristici dei sentimenti particolari- è possibile osservare il meccanismo di difesa; una patria e un figlio irriconoscente". (Agnes Heller)




  M'hai fatto male e lo sapevi.Oh se lo sapevi! Hai preparato anche il terreno nutrendolo di rancore, affinchè la tua cattiveria potesse crescere e colpire come uno strumento chirurgico là,dove si è più vulnerabili e le fragilità rendono facili le vessazioni e il "bisogno" un'impotenza che assume il volto della vigliaccheria anche quando ci si è allenati al fiero coraggio della lotta.Si preferisce,allora,i chiudersi a riccio,così, solo per non soccombere davanti un nemico armato,noi con la sola arma della  buona fede,l'onestà,una vita "precaria" da difendere.E anche questo lo sapevi bene che,non ci si improvvisa un Marchionne o una Gelmini senza prima avere distrutto il contratto collettivo nazionale,a bando la FIOM,la democrazia sindacale,ricatti multipli ai lavoratori,distruzione della Scuola  e delle Università pubbliche a vantaggio di quelle confessionali e private,l'approccio punitivo crescente a "pensioni anche basse",aumenti di tasse odiose (IVA,IMU),tetto agli stipendi statali,aumento delle accise sui carburanti, lesioni sempre più invasive ai diritti costituzionali,vitali e del lavoro (art.18) ecc ecc.E tutto mentre crescono le spese militari e l'evasione fiscale; mentre rimangono i privilegi di casta-del Vaticano,dei politici,delle corporazioni di matrice fascista,degli esportatori di Capitali e della mafia,l'omertà sui patrimoni legali,paralegali ed illegali, i regali gratuiti ad imprese e monopoli  (contributi e radiofrequenze) che intanto licenziano,dismettono delocalizzano,in "libertà", osannati dal governo"tecnologico" di Monti,dai parassiti,banche e monopoli. E tu hai giocato in casa.Aspettando il "tuo" momento che,puntualmente sarebbe arrivato anche se lo "prevedevi" col cuore grosso e gonfio di dolore. Ma di questo dolore io non sono mai stata convinta che,a pelle so distinguere l'amore dal DISamore, la menzogna dalla verità,mezzo che uso quotidianamente come misura del mio di dolore,però. E chissà che proprio questo non sia anche all'origine di tante malattie (strane) che imperversano nel cosmo e suglii umani che,se smembri l'uomo "reale" dai suoi bisogni, dal suo essere, privato delle cose necessarie in cui riconoscersi,lo riduci a simulacro d'uomo,a involucro vuoto,sofferente, perchè privo di dignità,giacchè di lui ne avrai fatto un'immagine di categoria precostituita  e creata dal tuo rancore-odio per non riuscire ancora a instaurare con lui un rapporto gerarchico-autoritario-verticistico-maschilista.Forse anche tu sarai partito da questa esperienza per sfruttare ancor meglio il tuo potere per schiacciare,erigendoti a guru o a premier col motto da infliggere agli altri "aiutati che il cielo ti aiuterà"!...e qui esploda la parola come mina e urli come il dolore di una ferita o sghignazzi come un urrà di vittoria,insogerebbe Majakovskij.  Tu  credi di avere a cuore il patire sincero,quegli occhi chiari e limpidi che mai conobbero nessun senso che si avvicinasse all'opportunismo,nè tiranneggiato chichessia se non  per il diritto-dovere a lottare per essere realmente liberi,consapevoli che,la libertà è "veramente" un diritto,come il lavoro giustamente retribuito,il valore nella "diversità",una pensione decente che non permetta elemosine nè il "baratro" come estrema altrnativa.Perchè è questo ciò che chiaramente hai detto e,t'auguri avvenga nel profondo fondo di te stesso  dove tutto si annida e si rivolta in gara col demone e con il dis(amore) verso i propri simili (fratelli).No.Tu  NON AMI   la persona che ti sta vicino.Troppo estranea al tuo essere.Troppo semplice e vera da non parerti reale, come invece tu lo sei nella tattica del vivere.Nel mestiere di vivere che per te forse è solo un gioco con l'intuizione di "pericolo" quando qualcosa ti tocca di dentro.Ed è lì che scatta il meccanismo di vendetta.Umiliando,disconoscendo il valore individuale,schernendolo,sfidandolo a una gara impari tra sè e il destino,voltandogli con arroganza le spalle perchè "impari" ad arrangiarsi,incurante o volutamente ignorando quale e quanta solitudine gli stai creando dentro e attorno mentre s'allarga il dolore per le verità scoperte anche solo per averle intuite e che tu  abilmente coprivi da gesti estemporanei di buonismo atte solo a leccarti la coscienza, mentre invece crescevano le ferite generate dal DISAMORE  per quei  tuoi (fratelli) costretti a una sudditanza forzata.No! Non è così che si è portatori responsabili di una  forte e sana società anche se TU ti ammanti di ogni "logica" di convincimento affermando che  gli "sbagliati" sono solo chi non la pensa come te e come te non agisce.
Basta.Ho quasi finito.Sicuramente questa lettera sarà aria che si mescolerà al vento già gelido di quest'inverno inizio 2012,purtuttavia sarà buono per me, affinchè nulla di negativo resti in qualche angolo di questo cuore anarchico per parte di un DNA schiavo (forse) a un  "si" di facciata..Eppure la Responsabilità di quel "fare finta" peserà, oh se peserà, che lo si ammetta o no.Nuova cornice su un vecchio gioco di cui si conoscono le mosse e le finalità.Disamore = Potere.
Eppure se tu sapessi quanto la musica mi ha aiutato ad arrivare sin qui, con gli echi che ovunque rimbalzano e cantano di quanto l'Amore faccia miracoli  liberi da cosmici debiti,Puro suono su miniere di parole incenerite.Ma forse anche di questo ridi che il "tempo" dei poeti o degli artisti è solo da visionari  con la stufa spenta.
Mirka



32 commenti:

  1. a una lettera così accorata come si può rispondere, se non rivoluzionando il proprio concetto di umanità e di amore?
    dici sacrosante verità, e io intuisco tutto un dolore che non ti abbandona.
    chi è arrivato a giochi di potere, per quanto tu possa amarlo, non sarà mai capace di ricambiare il tuo, di amnore vero, sofferto, inutilmente gridato.
    anche sussurrato, nei momenti in cui eri più forte, ma sempre eluso.
    tu, amica cara, continua a nutrirti dell'Armonia che ti appartiene, non a caso ti è stato fatto il dono della tua meravigliosa voce.
    che solo ad ascoltarla, si diviene più buoni.
    grazie, cara, di esserci.
    e di resistere.
    un abbraccio grande
    cri

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  2. CRISTINA CARA,
    sono troppo commossa per appigliarmi a una sola parola fosse pure per ringraziarti per esserCI con la tua acutissima sensibilità.E allora so che tu potrai ascoltare una delle mie liriche cantate e "scavate" con umiltà ma anche con GIOIA dal profondo di mè stessa e fatta eco di sostanza che continua continua mentre nel nascosto qualche lacrima scivola e anch'essa canta il suo "diverso" mutare.Ti abbraccio,Mirka.

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  3. Dis-amore è il tempo dell’attesa o del dolore e dal centro del tuo essere si leva una voce infinita. Tu hai concretamente orientato le tue scelte di vita ,il tuo pensiero e il tuo comportamento e continui il tuo percorso con coraggio e umiltà e chi non lo fa ,rimanarrà estraneo al senso e alla bellezza della vita,dal momento che essa, va avanti grazie all'immaginazione creativa ,alla musica, alla poesia . Il potere ,grande Ebe,porta con sé il peso del vuoto di concetti, dell' egoismo diffuso, eliminando in parecchi casi la ricerca e i tentativi di indagare la profondità di un pensiero.Ti adoro.

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  4. MARIA CARISSIMA,
    di questo non ho mai dubitato anche chinando la testa o guardando in un punto lontano ma ben definito, precluso sicuramente a ogni forma di "potere" che guarda senza mai vedere.GRAZIE.Con affetto ma anche con un poco d'umidità che la stufa è rotta.Mirka

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  5. 360 gradi di lucida implacabile analisi.36o gradi di dolore che si percepisce da tutto ma che affronti.360 gradi di bravura per esserti misurata con un nemico fornito d'ogni armi concentrate nel potere vantato,povero in assoluto dei valori che hai tu, cosciente del valore che rappresenta la cultura, le emozioni che continui a propagare con quello che fai e a tutti coloro che ti avvicinano.Sei una donna come poche,un'amica che perderla equivarrebbe allo stesso dolore tuo manifestato in questo post così di pregio.Ti abbraccio.Carlotta

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  6. Qualcuno,uno psichiatra eminente come Cooper parla appunto di "strane" malattie che prendono l'uomo del nostro tempo, usando il termine di "istituzionalizzazione",vale a dire che,quando l'uomo è distrutto nella propria identità,o violentato, oppure quando non gli si riconosce il valore della sua "diversità",i bisogni che gli necessitano e di essi lo privano,lo si aiuta a svalutarsi in tutte le sue espressioni,bombardandolo di virus (sociali e di potere) che mirano ad ingabbiarlo sino ad ucciderlo.Lentamente o portandolo a premeditarlo.Così il potere (qualsiasi) elude ogni virtù civile e gioca tra sudditanza e protezione per corrompere là dove mai avrà il reale interesse a capire e quindi ad amare."Cesarismo" l'avrebbe definito Gramsci.S.N.

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  7. CARLOTTA CARISSIMA,
    la cultura spesso è solo un'inutile ozio da "gran signore" da tenere d'occhio a ronzio di vespa o di civetta che s'infila dove i lucchetti continueranno ad ignorare lo sfrigolio dell'umida emozione che alla immortale vita apre.Noi ne sappiamo qualcosa,se ben ricordi anche se inutile fu del vanto la battaglia.La vita.Mirka

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  8. SALVATORE N.
    Cooper aveva a cuore,credo,un'idea liberale che garantisse e potesse promuovere la realizzazione personale nella sua radice "sociale" e come funzione di benessere individuale facendo fiorire le differenze e garantendo il minimo giusto come condizione fondamentale per valorizzare il meglio di ognuno,giacchè nessun individuo basta mai a se stesso e,quindi, per la sua realizzazione bisognoso dell'aiuto di tutti.Ma questa è una "configurazione ideale" che al potere gliene fa un baffo, un "baffo" che solo infastidisce e ingombra la "sua" di realizzazione che è quella di dettare leggi senza ascoltare obiezioni o sorta di democratici spazi.Il potere invece lucra sul bisogno dei malcapitati costretti alla sudditanza o...soccombere nella più assoluta indifferenza.Appunto,"cesarismo" senza etica e soprattutto senza nessuna presa di coscienza morale.Grazie col cuore,Mirka

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  9. Tutta l'ideologia dominante della nostra società esprime segni precisi di potere tiranneggiante.Molte sono le tecniche di controllo per assoggettare i "ribelli", le classi più deboli,scoperte,disagiate,i creativi,impoverendoli con manipolazioni spicologiche e nel concreto (deupradandole persino dei bisogni primari).Fossero numerose le persone come te,dalla coscienza vigile,col coraggio che sa sfidare lo stesso potere,consapevole di una fierezza (rara) che, a una vita oltraggiata dalla meschinità squallida del potere,preferiscono il gesto estremo.Di questi casi (pochi) ce n'è sono stati.Auguro che non si allarghino.Potente denuncia,Mirka,espressione di un'altrettanta maturità, morale,etica,politica. Ti abbraccio.K.Voigt

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  10. Chi detiene il potere (qualsiasi) cercherà sempre di colpevolizzare ogni "sottoposto) anche solo per essere vivo e in piedi.Si cercherà di neutralizzarlo come individuo, nella sua identità e nei suoi valori di "diverso".Meglio negare il piacere che stimolarglielo,non credi,cara? E infine se lo si inibisce a desiderare, gli si vanifica anche ogni strada per realizzarsi.Forse è anche vero che alla base di tutto circola quel "disamore" di cui tu parli.Una lettera molto coraggiosa,dolente,amara,razionale,fatta con la passione lucida che ti è propria.Affettuosamente ti abbraccio.Fatti sentire.Attendiamo con amorosa preoccupazione un segno.Av.R.S.

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  11. Il potere tende ad emarginare chi non si adatta alle sue leggi.Prova a triturare i cervelli oltre i risparmi Certamente non ama avere attorno a sè persone felici.Tanto vale bloccarne ogni possibilità per esserlo o diventarlo.
    Una grande lettera,Mirka,amaramente condivisibile.G.M.

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  12. Forse il potere comincia ancora prima di essere nati se fra i generatori mancava l'atto maturo e responsabile d'amore,(maturi per l'amore lo si può essere anche giovanissimi.viceversa il suo contrario).Tutto questo coinciderà a creare pesanti condizionamenti, altre basi di "non-amore",oppure delle esigenze prevaricatrici,oppressive,egoistiche,ciniche o dominatrici per rivalersi di quanto si ha avuto in dotazione e sottomettere.Di questo ne abbiamo sempre parlato,io e te e,se ti ricordi siamo sempre stati d'accordo.Ciao.P.P.

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  13. Lo Stato dovrebbe educare con l'esempio morale insieme a capacità concrete di guida mirate al bene di tutti.Cosa che non è quando è lui stesso colluso con altri poteri forti e corrotti ( camorra,mafia,caste,Vaticano).Quale educazione può allora dare se non uno specchio su cui riflettersi o "scegiere" di farlo a pezzi? Una lettera intelligente ma anche molto dolorosa.Interessante la metafora-ironica del film.Con stima.Enrico Spaggiari

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  14. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!
    VIA I PARTITI!
    SONO TUTTI UGUALI!
    TOGLIATTI E ENRICO BERLINGUER NON RESUSCITERANNO PIU'!
    LORO VOLEVANO IL BENE DEL POPOLO! LORO ERANO COSTITUZIONALISTI!
    QUESTI? SONO CORROTTI E PUTTANIERI!
    CREDI A ME.MA LO SAI.
    Ciao.M.Giuli

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  15. Solo i bisogni reali spingono a diventare verità rivoluzionarie di coraggio aggregante capace di fronteggiare il potere tiranneggiante che ghigna speculando sulla fragilità di coloro già "servi", perchè ridotti alla prigione creata dalle proprie stesse mani ancor prima di consegnarsi ai propri aguzzini. Rare invero le persone come te.Ciao.M.Lussurgiu.

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  16. Ho letto più e più volte questa lettera piena di fierezza incisiva e dolente nel denunciare lo squallore che ci circonda da ogni parte e in qualsiasi modo.Sono d'accordo con te in tutto.Il potere vive da parassita sull'ignoranza,sulla paura,sui ricatti derivati dalla paura.E come dici tu,chi vuole assoggettare è perchè non ama e forse anche odia chi "percepisce" "essere" diverso da lui per ben altre altezze.Grazia.

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  17. KLAUS,
    Se solo si volesse aprire un varco alla forza creatrice di ognuno, la "visibilità" avrebbe i contorni dell'eternità trasmutata in senso vibrante sottratta alla materia diventata spirito di materia trapassata ad altro.Ma...NON SI MOLLA tanto per usare un termine di chi il potere non lo mollò.Mirka

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  18. VVOCATO,
    impervia impresa scavare al fondo di se stessi.Là moneta non c'è che si possa svalutare ma...bacio,Mirka

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  19. G.M.
    E' vero.Eppure nulla potrà spegnere la voce dell'uomo che testardamente ha lavorato la terra con la sorgente appreso.Mirka

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  20. P.P.
    D'accordo in quel Dono-Condanna che illusione non conosce ma neppure regala il "beneplacido" del conceder grazia a chi spietatamente operò affinchè "felici" non si fosse mai.Hasta la victoria siempre,Mirka

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  21. ENRICO SPAGGIARI,
    credo poco nella Democrazia che non ha a cuore l'uomo e fa salotto con gli scacchi del tiranno in mano,quindi opterò sempre per fare piazza pulita a tutti gli IMBROGLIONI.Educare è cosa seria.Prima di poterlo fare agli altri è necessario avere agito in profondità su sè stessi.Cosa che invece raccoglie polvere o rancido di muffa nei nostri amministratori seduti comodi mentre facile sghignazzano .Mirka

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  22. GIULI,
    ciao,certo che lo so.Credi che l'esilio sia stato volontario?...Hasta la victoria siempre,Mirka

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  23. M.LUSSURGIU,
    ESSERE E' AVERE IL CORAGGIO DI TUTTO,scelte sbagliate incluse augurandosi del tempo del riscatto.Grazie,Mirka

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  24. "Qualsiasi" tipo di potere esercitato per sottomettere è sempre violenza, aperta o mascherata che sia. Nel fondo di coloro che lo praticano, restano dei grossi problemi irrisolti,e,come hai detto tu, motivati dal disamore per l'altro,per il simile-non simile.Capire quei meccanismi perversi è comunque cosa da studiare ma augurarsi di non avere mai a che fare con un "qulasiasi" genere di potere schiavizzante e cattivo..La strada per soffrire è spalancata quando si ha a che fare con uno di loro.Una lettera che offre molti spunti per riflettere,Mirka. Ti voglio bene.Orietta

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    1. ORIETTA
      cara,però però come fan presto a cader le maschere anche se con baffi o parrucche incipriate ai coriandoli.E come te lo dice il "corazon" che freddo batte!Bacio d'affetto sincero e,con l'augurio di NON imbatterti mai che sempre amputata saresti nell'offesa sacrilega alla tua intelligenza.Mirka

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  25. Centrata e molto acuta questa lettera rivolta a una "qualsiasi forma di potere"!Il potere (qualsiasi) non sostiene mai.Se non sbrana o fa a pezzetti,costituisce burattini o specchi di carta.Luciano V.

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    1. LUCIANO,
      vero verissimo.Tu burattino a giocattolo calciato.Grazie,Mirka

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  26. Il "disamore" genera rancore e forti sensi di prevaricazione,di dominio che sfoceranno in potere per rivalersi.Qualsiasi potere riduce alla dipendenza quando addirittura non ne annulla l'individualità rivendicandone l'ostile esclusività.Un post molto interessante,Mirka,ironica quanto provocatoria è l'aver scelto quella musica. Brava.N.Samale

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    1. NICOLA,
      il DISAMORE crea il manicomio o le catene messe a una classe subalterna.Mirka

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  27. Quando si rivendica il diritto alla diversità,ma non si dispone dei mezzi necessari per esprimerla,il potere ti rifiuta come soggetto protagonista togliendoti persino la dignità.G.M.

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    1. G.M.
      Il potere non crea futuro se non per impegni d'indovinelli pericolosi quanto una zavorra presa al principio d'una corsa impari e liquidata subito per paura di non farcela.Mirka

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  28. Il potere è attirato sempre dalla "passione" per rubarla a chi ce l'ha,sottometterla,mangiarla e poi sputarla (come giustamente dici,mentre la "passione" ride (amaramente) guardando negli occhi il potere,continuando ad impoverirsi e poi morire.(Grecia-Sanità ecc ecc.)Fabrizio D'Avossa

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