L'URLO MOZZATO CHE NON PASSA E ALTRE "CHINCAGLIERIE" CONCRETE.

Noi immoralisti! Questo mondo,che ci riguarda,in cui gli spettatori sciocchi e la fiduciosa curiosità! Noi siamoinvisibile e impercettibile di sottili comandi,di sottili ubbidienze,un mondo del "quasi" da ogni punto di vista; intricato,insidioso,pungente e tenero; esso è ben difeso contro gli spettatori sciocchi e la fiduciosa curiosità,noi siamo inviluppati in una rigida rete e in una camicia di doveri da cui non possiamo liberarci-,in ciò appunto siamo anchenoi uomini del "dovere" ! A volte,è vero,danziamo effettivamente sulle nostre "catene" e tra le nostre "spade"; più spesso, non è meno vero,digrignamo i denti sotto di loro e siamo impazienti per tutta la nascosta durezza del nostro destino.Pure,possiamo fare ciò che vogliamo,ma i babbei e l'evidenza dicono contro di noi "questi sono uomini senza dovere"-abbiamo sempre contro di noi i babbei e l'evidenza. (F .Nietzsche)


Il giorno di festa sta per volgere al suo termine.Da poco ho salutato gli amici con gli occhi lucidi loro, per cioccolato,caffè,Jack Daniels,m'auguro anche per altro,io felice e basta.La casa è troppo calda,così spalanco la finestra.Un coagulo d'aria freddissima m'investe.Apro la bocca e lo ingurgito con avidità quasi voluttuosa."Il senso pungente del tempo" e di un luogo molto preciso,la mia bocca-mi fanno sentire viva come un'acutissima intuizione alla Einstein.Gioco per un pò con la luce come se avessi tra le mani un'obiettivo fotografico.Cerco di metterla a fuoco,ma mi sfugge dilatandosi a velocissima macchia fluorescente,sui tetti,fra gli alberi spogli, ricamandoli come un'architettura moresca o come la stazione ferroviaria di alcuni giorni fa.Il silenzio è totale,solo in lontananza un bau bau di cane.Respiro consapevolmente quell'aria.Una  sansazione piena e leggera di libertà si diffonde a tutto il mio corpo.Non ho progetti se non osservare il ritmo lento e profondo del mio respiro mentre beve quell'aria. Chiudo i vetri.Dell'aria fredda ne ho in esubero.All'improvviso un lampo come di boato che squarcia la terra m'incupisce il volto.Lo sento senza avere bisogno dello specchio per averne una conferma.Vorrei gridare tanto lo spasimo d'anima è forte,ma l'anima resta  nella gola.E' ancora incubo la visione di quelle amate ossa scomposte e incise come un mappamondo di dolore.Provo orrore per la tecnologia e la scienza che hanno sostituito l'uomo senza interpellarlo.E rivedo "lei" nella sua totale indifferenza al dolore e al boia che la costringevano a vivere in un involucro di cartongesso.Fra pochi giorni si commemorerà l'Olocausto dimenticando che l'Olocausto può esserci sotto i nostri occhi ogni giorno!
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Mi trovo tra le mani un giornale lasciato sulla cassapanca situata all'ingresso della casa.Lo sfoglio,ma la mia mente  è altrove.A Mantova e a quell'inceneritore di moderna tecnologia da dodicimila euro (12000 EURO e forse più ammazzateo ONORANZE FUNEBRI che per incenerir dei morti SPECULI sul dolor dei vivi che ammutoliti pagano e forse ai "buffi" guardano!). Davanti agli occhi mi passano dei nomi.Monti,Passera,Fornero,Liberalizzazioni (trasporto locale-acqua),attacco ai Contratti nazionali ,Art.18 che in concreto significa libertà di licenziare....Una dose esagerata d'adrenalina mi prende l'anima bloccata alla gola risuscitandola come Lazzaro alla voce del Maestro,in questo caso dalla mia vigile coscienza.Ancora vigliaccate! Ancora prepotenze,ingiustizie,sopprusi e sofferenza,mi dico questa volta con l'urlo liberato.E l'altra parte che fa? Fa che si nasconde dietro la "foglia di fico" e, come Ponzio Pilato recita Non c'è alternativa (IDV) o piagne lacrime di primogenitura..Prevert ne avrebbe scritto una seconda poesia Ma quando la smetterete di fare i pagliacci?...Qua ci sono cose serie,cavoli!.La gente s'accide e le sofferenze sociali marciano al galop! Altro che Stato di Diritto! Le violazioni costituzionali del lavoro,ai pensionati,ai lavoratori dipendenti non si contano più che il bisturi di "fino" ce la sta mettendo proprio tutta e a dover "loro".Qui si (S)vende lo Stato,s'incoraggia la corruzione,il malaffare e i privilegi di casta.Si assolve chi ha portato i Capitali (e non solo quelli monetari) all'estero anzichè ammanettarli,si strozza il popolo aumentando loro i costi di servizio,trasporti,sanità,benzina,pedaggi autostradali ecc.nel mentre si aumentano le rendite parassitarie,la forbice tra ricchi e poveri si allarga a dismisura e tutto questo nell'assoluta indifferenza dei governanti (ISTAT-CENSIS),le bugie dei  perbenisti ipocriti, dei media asserviti che depistano l'opinione pubblica con mano di pennivendoli o di quaquaraqua sulle TV .Bluff  sciagurato e cinico a misura di monopoli,speculatori,faccendieri "assistiti" pubblicamente.Altro orrore,insomma, insieme allo schifo.Altro che poetica on the road! Anche i beatles se la sarebbero svignata! E noi che famo?...Ma spazziamo via polvere salotto marchettari e paraculi straffotenti solo perchè NOI glielo permettiamo.
La mano è stanca e chiudo.Guardo fuori.Il cielo è terso.Forse anche una stella spunterà.
Mirka



"Adagio" ( A.Marcello Do min-Bach BWV 974)

La foto è mia