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fiume della vita

venerdì 6 luglio 2012

"E POI SI CRESCE"DISSI ALLA BIMBA TRA ME E ME MENTRE IL CUORE LA RINGRAZIAVA






La gioia perfetta è essere senza gioia


Sconforto e nervosismo mi arricciano il volto.Lavo i piatti lasciati ieri nel lavello (orrore per una me che si vanta con se stessa di un'ordine fatto d'armonia !).Capita però ed è capitato.
Non sono scattosi i miei movimenti anche se le sensazioni che mi porto addosso sono inquinate.Li faccio seguire con un bel ritmo sostenuto e immaginandoli come un libero gioco d'abitudini con il quale ho dimestichezza,e dal quale si liberano fantasie e pensieri.Così.A caso e senza copione


Niente da fare.Loro sono lì e non si scollano come quella ciglia al bordo dell'occhio.Dove attualmente abito,si sente solo il rumore delle macchine,se apro le finestre che danno su un bellissimo viale con a lato alberi e aiuole ma che serve al transito.Li sento tutti quei rumori anche se abito all'ultimo piano.All'interno invece regna il silenzio,Un silenzio strano che mi porta inquietudine.Intuisco la presenza degli umani solo  perchè sento un'odore di cucina.Fortunatamente di buona cucina. A un tratto la voce di una bimba.Canta una filastrocca che cantavo anch'io ai miei bimbi per aquetarli quando si erano bistcciati. Sian tre piccoli porcellin siamo tre fratellin mai nessun ci dividerà tra la lalallà.Fa seguito una ridda colorata d'immagini festose che prontamente sostituiscono gli uccelli neri.Camere senza porte e finestre,un rotolarsi, un prato fatto di palle di cuscino.Sorrido con un poco di malinconia concludendo nel silenzio del cuore "Anche tu crescerai".Ma intanto grazie a te gli uccellacci neri sono stati spiazzati.

Mirka







"Andante" (Sinfonia Concertante K.364 -Mozart)


"Piano Concerto" (K.466- n.20-Rondò-allegro)



12 commenti:

  1. Restasse anche in noi l'innocenza di quella bimba.La nostra prima di crescere alla vita che non risparmia.T.V.B.Carlotta

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    1. Ti voglio bene con l'innocenza di "quelle" noi.Ciao,Ghepardina

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  2. Quella bimba non ha ancora coscienza di ciò che comporta il crescere.Forse lo percepisce solamente.Ma a te ha riportato la consapevolezza della tua sperimentazione e al contempo alleggerendo l'anima di qualche peso,liberandola per qualche istante da ogni paura,restituendole la "vista" di ciò che ha fatto ed era felice perchè "sentiva" che era buono e giusto fare così.F.

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    1. Le vite che ci portiamo appresso,F
      .A noi "adulti" la coscienza della sperimentazione,rimarginarne le molte ferite,augurarci di non sbatterci contro e...sperare di incontrare sempre una bimba che ci aiuti a riprendere il fiato.Mirka

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  3. La melanconia non è mai isolata col procedere del cammino, cresciuto portandosi via i sogni,l'immaginazione e quell'innocenza dove non esisteva tipo di schiavitù capace di bloccarne il flusso, la certezza di poterli realizzare, senza puntelli,confini o limiti.Purtroppo raramente questo si avvera. Un grande abbraccio.G.M.

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    1. La "melanconia" spesso nasce con noi e ci trascina senza spostarsi di un millimetro in quel grande fiume che è la vita GIANNI,senza impedirci di raccogliere tutto, a tratti, solo con inserti o baluginii di fiaba il cui finale è sfida che si scoprirà magari il più tardi possibile e,sperando,con l'innocenza della prima alba.Col cuore,Mirka

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  4. La bimba ti ha riportato l'entusiasmo mortificato dall' età adulta.Nei miei pensieri resti in ogni caso la "ragazzina" solo un pò cresciuta.Ti voglio bene.L.S.

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    1. Tutto si mescola carissima L.traun paradiso di sogni o di illusioni,purgatori reali fatti di un sole malato.Bacio,Mirka

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  5. La potenza dei piccoli! Tolgono la malinconia e fanno ritornare la gioia perduta camminando. Grande Mozart! Anche lui genio malinconico e amante del gioco.Ciao.E' bello sentire che ci sei.M.Berni

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  6. Si cresce e non si cantano più le canzoncine che danno felicità ai grandi.Li si preoccupano invece, perchè quello che loro vedono negli occhi che si propongono all'attenzione, è una canzone (silenziosa) che richiede solo altrettanto rispettoso silenzio.In ogni caso questo post continua a piacermi.Grazia

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  7. Si cresce GRAZIA perdendo sempre qualcosa ma acquistando in realtà, che poco concede fuor della nostra capacità di costruire amando se stessi in quel buono che abbiamo capito d'avere e essere, all'angolo la fortuna che inaspettatamente ride e aspetta continuamente giocando.
    Condividere dovrebbe essere scopo e un motivo di vita,perciò sempre un'evviva.Ciao,Mirka

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