...autonomamente e da forza che non teme.
Frinivano le cicale
"ancora"
quella notte
e i grilli
dietro la finestra luna
... gli occhi notturni
già ombravano i "miei"
come luce che si accende
nel riflesso che l'insegue
quando muta nella notte.
Lievi rumori "su"
selvatici portatori
di trattenuti vortici soffiati
su tutti gli scalini
di quella scala stretta.
Non so perché
il cuore cominciò a tremare
io che combattere non volevo
un gemito mi colse
come di pruni al basso della terra
vergine
anche di "questo" non so
spiegarne la ragione
sussurrava il tuo alito
parole che "ancora" oggi
decifrare non so
nè so spiegarne la ragione
fu allora che prepotente si levò
la rosa e l'albero
alto volò l'ultimo uccello
esplose il bosco verde
brulicare di fuoco o di formica
Disciplinata la "curiosità" dei sensi
tra sogno e realtà che
distinguere non so
l'estate "qui" impazza
come allora sai?...
e il bosco canta di dolcezza
"passera"
di cicale e grilli
brividi e vapori a me
"finta" dormiente
che al richiamo ammutolisce
e un po sgomenta.
Mirka
"Schcksalslied" (Op .54 (J. Brahmsiana)
Sensuale come un'estate misteriosa che si placa con la forza che autonomamente cresce producendo fresco e beneficiando l'uomo.Bosco che si accende mentre si fa più verde,invoglia a goderne,a imitarlo come destino che sino in fondo si ama e al quale tranquillamente ci si abbandona.Bellissimo post.F.
RispondiEliminaF. hai scritto TU una poesia per me e io ti sono obbligata almeno con un GRAZIE di festosa primavera.Mirka
Eliminapare che i miei commenti svaniscano... pazienza :)
RispondiEliminaAppunto,MARZIO.Anch'io mi chiedevo come mai,dal momento che da tempo non ricevo e al contempo non mi riesce neppure ad entrare nel tuo blog,nè a lasciare traccia anche "lievissima" (si come l'acqua in bottiglia) di me.
EliminaMah! Pazienza?...Solo incredulità e fastidio.
Ciao,Mirka
Intrigo di luna,mistero di venere,destino come conoscenza per sperimentare la vita.
RispondiEliminaBella poesia.Delicata,intensa,elegante,grandiosa la musica.Complimenti.
Grazie G.tutto merito di quell'esser vivi e aspiranti a un paradiso perso.Mirka
EliminaPerdona,quello dell'intrigo di luna ero io.G.M.
RispondiEliminaOltre ai bellissimi versi,sono colpita dalla musica che hai postato.Brahms seppe forgiare il destino in positività.Specchio fedele che riflesse se stesso tutto intero e mai frammentato da cellule di negatività che riuscì comunque sempre a dominare trasformandole in energia fluida e profondamente vitale.
RispondiEliminaUn grande grandissimo abbraccio cara e dolcissima amica.L.S.
Brahms respirò ogni cosa creata senza mai dividera dall' unità cosmica, in lui coscienza di responsabilità sempre illuminata.
EliminaQuando mi si propone di eseguirlo,ascoltarlo o postarlo èer me è solo commozione di intelletto passato dal centro cuore.Ti abbraccio forte anch'io.Mirka
Un'amore indagato da una falsa dormiente.Consapevole,seria,gioiosa.Bella poetica di un bel ricordo.Meravigliosa la musica e il video sul destino che hai postato.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.Enrico
A volte è "necessità" fingere per scoprire il perchè il cuore si è messo a battere più forte,ENRICO che abbraccio e ringrazio.
EliminaMirka
Un'innocente zoologia in miniatura che congiunge il cielo alla terra portando meravigliose connessioni.Affettuosamente ti abbraccio.Av R.S.
RispondiEliminaSi caro avvocato,meravigliose connessioni quanto misteriose ma...chi siamo noi per volerne trovare anche il senso logico?...Bacio,Mirka
EliminaVersi che sono lode al naturale della vita misteriosa e piena.Non mi resta che rileggerli e congratularmi vivamente con te.Sergio
RispondiEliminaLa natura SERGIO ci avvolgerà sempre coi suoi pieni straordinari misteri.A noi scoprirne il dono,la forza, lo stupore sempre rinnovato.
EliminaGrazie,Mirka
L'incanto di questi versi fa dire...fortunato colui che li ispirò.Luigi Santucci
RispondiEliminaNegli "scambi" naturali e autentici LUIGI c'è sempre la fortuna di mezzo e il Dio se noi li abbiamo capiti.
EliminaGrazie,Mirka
Questa esplosione di Afrodite verso Dioniso mi era proprio sfuggita.Complimenti per questi versi finissimi e alquanto turbativi.Musica divina anche per un'analfabeta come me.Giorgio S.
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