...e io che cercavo viole fra le pietre e il cielo
Sopra le pietre
amate
cercavo il sonno per la notte.
Abbracciata a me stessa
a coperta ci trovai
l'umido della tristezza
su attraversati trafitti
sfuggiti
alla divinità del l'astro.
Mirka
"Nana" /Siete canciones- E. De Falla)
Anche nella tristezza sai ricavarne il lato positivo e costruttivo,caratteristico delle persone autenticamente forti.Ti abbraccio con tanta dolcezza.A.
RispondiEliminaStonata ma bravissima è stata sempre la Vanoni e, canticchiarne,a volte,anche "tristezza per favore va via" è persino piacevole oltrechè naturalmente corrispondente,carissimo A. che con forza (relativa) abbraccio in attesa di farlo nella realtà.
EliminaCiao,Mirka
La tua interiorità però ha radici ben salde anche se straziate dalle pietre,amica cara che con infinito affetto mi piace ricordare/ti.L.S.
RispondiEliminaO si LILLI,la mia interiorità ha radici in terra e poi anche in cielo e di questo son fiera.Bacio,Mirka
EliminaProlissa anche nella sintesi più asciutta, (ironicamente) pragmatica anche tra la "geografia" delle pietre.Complimenti e un grande abbraccio.Gianni
RispondiEliminaForse la sintesi asciutta è la mia parte migliore,caro GIANNI che con lievità abbraccio mentre rido.Mirka
EliminaStupendo tutto.A me l'umidità anche negli occhi.t.v.b.Ornella
RispondiEliminaORNELLI' un'asciuto sorriso d'occhi,spianato su tutto il volto su un'impennata di un liquido corazon rosso per fibrillazione intensa.
EliminaBacio,Mirka